FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] di paesaggio, era fautore di "un nuovo e diretto approccio al "vero"" (Poppi, 1984, p. 16). Già nell'Interno del Colosseo (1835; Reggio Emilia, Istituto statale d'arte "G. Chierici"), il F. denota una maggiore libertà compositiva rispetto ai lavori ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di un a. estradossato, così come è fatto nell'a. di Druso a Roma, nell'a. di Caracalla in Tebessa, e nel Colosseo; criterî similari furon seguiti negli a. di Augusto in Rimini e in quello dello stesso Augusto in Aosta.
Nelle costruzioni con portici ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] essere la "via Imperiale", una grossa arteria che dalla Flaminia, tagliando tutto il centro storico, avrebbe dovuto raggiungere piazza Venezia, il Colosseo e, dopo S. Giovanni, la via Appia. Tra il '20 e il '30 si occupò di varie opere a Tripoli: il ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] costruito, fu il cortile del Belvedere in Vaticano: qui egli ripropose la successione classica degli ordini sul modello del Colosseo e, rifacendosi in questo caso ai grandi spazi delle ville romane, creò un cortile a terrazze su diversi livelli ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] , accademia di belle arti): una descrizione minuziosa, realistica con un pizzico di affettuosità romantica. Segue la Veduta del Colosseo (ibid.), in cui la sistemazione delle rovine e l'atmosfera risentono dell'eco di Claude Lorrain.
Il terzo saggio ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Atti i Convegno Nazionale, Roma 1993, pp. 15 ss.; A. Melucco Vaccaro, Filologia materica ed archeologia: quale ruolo nel restauro del Colosseo?, ibid., pp. 91 ss.; ANIASPER, Se e come aggiornare le carte del restauro, a cura di G. Gimma, Atti della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] le iscrizioni su cui s’incardinerà la tradizione e che si trovano incise sull’arco di Costantino, eretto nei pressi del Colosseo in onore del vincitore della battaglia del 28 ottobre 312 presso il ponte Milvio – una vittoria ottenuta, come si legge ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] volumi e non di ornato. Un valore precorritore di tali orientamenti viene riconosciuto ai restauri che R. Stern operò sul Colosseo nel 1806, costruendo una "stampella" non dissimulata a sostegno di un'ala danneggiata dal terremoto, di cui, invece di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] accademici il 28 sett. 1822. A questo periodo risalgono indubbiamente i primi rapporti con G. Valadier, che effettuava allora nel Colosseo scavi e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema del lavoro presentato all ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] da un lato teneva conto del rapporto tra edificio e ambiente naturale, dall'altra riproponeva le geometrie del Colosseo, richiamandosi alla severità dell'architettura antica. L'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...