Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] commerciale, i Mercati Traianei, sulle pendici del Quirinale; Adriano fece ricostruire il Pantheon, progettò egli stesso, di fronte al Colosseo, il Tempio di Venere e Roma e fece erigere sulla sponda destra del Tevere il suo mausoleo (Castel Sant ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] Gr., Codex Vatic., 989 (Xenophon) fra le quali, oltre alle canoniche, troviamo il Tempio di Venere e Roma a Roma, il Colosseo, la Naumachia di Gaio e Lucio, il Labirinto di Creta, la statua di Asklepios di Epidauro, la Hera di Argo, l'Afrodite ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] al Vasari che ne riferisce (p. 289): "Disegnò Giovanni tutte le piante dell'anticaglie di Verona e gli archi trionfali e il Colosseo riviste dal [G. M.] Falconetto". Se l'affermazione del Vasari è giusta il C. preparò i disegni per il libro già prima ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] (archi, volte e cupole), creando spazi interni ricchi e variegati. La costruzione di questi grandi edifici ‒ pensiamo al Colosseo e al Pantheon ‒ fu possibile grazie all'uso del calcestruzzo (conglomerato di sabbia, ghiaia, scaglie di mattoni, malta ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] , avendo moglie e figlio" (Giannone, 1760); sostò a Roma, come documentano i soggetti di alcune tele: veduta realistica del Colosseo (firmata; University of London, Senate House: fig. 28 in Blunt, 1960); vedute realistiche del Foro Romano e dell'Arco ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] Boario a piazza Bocca della Verità (con Giovannoni, 1926); lo studio per la via di comunicazione tra via Cavour e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, 1991, p. 94); la sistemazione dei muraglioni sulle sponde del Tevere sotto l'Aventino (1926); la ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] in S. Maria in Cosmedin, nonché di avere inopinatamente impiegato per il medesimo scopo marmi provenienti dal foro Romano, dal Colosseo e da altri siti monumentali (Colpe o pretesti?, Roma 1899).
Tra i restauri effettuati dal G. nell'ambito dell ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] vista la contiguità stilistica con le opere coeve di Jakob Philipp Hackert e del russo Fëdor Michajlovič Matveev, la Veduta del Colosseo dal Palatino conservata nel palazzo di Caterina a Puškin in Russia (1780) e la Veduta del parco di Olesin del ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] della stampa, in Edilizia moderna, n. 10-11, agosto-dicembre 1933, pp. 12-15; R. Giolli, Architetti italiani: B., in Colosseo (Milano), marzo 1934, pp. 324-335; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 57-59, 217-21; B. Moretti ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] con Veduta di Roma dagli orti Farnesiani (1842).A Zurigo, nel Kunsthaus si trovano i seguenti acquerelli firmati: Roma con il Colosseo (1855); Alba all'isola d'Ischia (1873); Il golfo di Napoli con il Vesuvio (1882:cfr. I pittori zurighesi 1978 ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...