Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] costruito, fu il cortile del Belvedere in Vaticano: qui egli ripropose la successione classica degli ordini sul modello del Colosseo e, rifacendosi in questo caso ai grandi spazi delle ville romane, creò un cortile a terrazze su diversi livelli ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] , accademia di belle arti): una descrizione minuziosa, realistica con un pizzico di affettuosità romantica. Segue la Veduta del Colosseo (ibid.), in cui la sistemazione delle rovine e l'atmosfera risentono dell'eco di Claude Lorrain.
Il terzo saggio ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] ., pp. 287-292; Sopra due nuove specie crittogamiche, ibid., XXVII (1873-74), 3, pp. 101 ss. e XXVIII (1874-75), 5, p. 425; Florula del Colosseo, ibid., XXVIII (1874-75), pp. 8-13; 2, pp. 127 ss.; 3, pp. 254-261; 4, pp. 305 ss.; 5, pp. 397-400; XXIX ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] accademici il 28 sett. 1822. A questo periodo risalgono indubbiamente i primi rapporti con G. Valadier, che effettuava allora nel Colosseo scavi e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema del lavoro presentato all ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] da un lato teneva conto del rapporto tra edificio e ambiente naturale, dall'altra riproponeva le geometrie del Colosseo, richiamandosi alla severità dell'architettura antica. L'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] e nell’inquadramento prospettico e architettonico: per es. Elemosina presso Santa Maria in Aracoeli del 1825, Preghiera all’interno del Colosseo, Festa di San Giuseppe al Foro di Nerva del 1832 (Th. Museum) e Lavandaie presso l’Acqua Vergine del 1838 ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] i disegni, di ubicazione ignota, degli affreschi del Trecento e di primo Quattrocento presenti in S. Giacomo al Colosseo, eseguiti nel periodo immediatamente precedente la demolizione della chiesa avvenuta nel 1816 (Guattani).
Agli anni 1814-15 è ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] IX. Nel marzo 1244 insieme con il figlio Giacomo trattò con l'imperatore ad Acquapendente, cedendogli la metà del Colosseo unitamente a un palazzo situato davanti al monumento, beni che essi avevano in feudo dalla Chiesa, e precedentemente già ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una del Colosseo (Elenco generale ragionato di tutti gli oggetti spediti dal governo pontificio all'Esposizione universale di Parigi nell'anno 1867 per mezzo ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] casa chiamata dell'Olmo, posta dietro la chiesa dei SS. Apostoli. Forse per questo medesimo giardino, descritto come vicino al Colosseo, il 19 marzo 1596 il C. otteneva una licenza per scavare e recuperare qualsiasi oggetto d'arte. Una licenza simile ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...