MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] anche dall’adesione alla morale cattolica. Il meccanismo colpa-castigo si inseriva in una tecnica basata soprattutto sul e si sostenevano a vicenda, in un rapporto di cosciente e ricercata interscambiabilità. Le tre opere maggiori di questo ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] disponibilità occasionale e improvvisatoria, quando, nella maggior parte dei casi, si tratta invece di una scelta cosciente e priva di sensi di colpa nella non osservanza di quel comandamento di ortodossia e monostilismo che assunse, di lì a breve, i ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] transizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando distingue fra la tratta dei neri e la schiavitù ("Se mi trovai abbandonato, senza mezzi, nel lontano Mombuttu, la colpa è tutta di Gessi che a mio riguardo si comportò con vera ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] l ne habbia lassà andar 300 a far preda; e ghe ha ditto che per so colpa, Francesi no è restai rotti del tutto. E 'l Duodo giustificandosse, ghe ha ditto di cui sapeva di poter disporre, cosciente sempre della propria lucida intelligenza, dell' ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] il dovere morale di non arrendersi mai, pur essendo cosciente della caducità delle azioni umane. Del resto il C. espiare la sua colpa introducendo riforme, concedendo libertà ai sudditi e pacificando il Regno. Nonostante la sua colpa anche Giovanna è ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] loro conseguenze. Questi atteggiamenti possono avvenire in maniera cosciente e intenzionale - tramite repressione - oppure in ad attribuirsene la responsabilità, mentre altre ne imputano la colpa alle circostanze esterne o ad altri, ha accertato che ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] alla vecchia signora: ma in cima alle scale viene colpito da feroci colpi di coltello. Norman, disperato, prende tra le braccia di Norman, e in questo modo lo rende oscuramente cosciente dei propri impulsi inconfessabili. Diventare tutt'uno con l' ...
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bestemmiatori
Fausto Montanari
La bestemmia rappresenta un caratteristico atteggiamento dei dannati: " damnati in inferno non sperant se posse poenas evadere. Et ideo, tanquam desperati, feruntur ad [...] a quella che ha condannato le anime dello Stige: è un'ira cosciente e come tale deve essere punita entro la città di Dite.
d'oltretomba. Non è stato punito perché ha bestemmiato ma per colpe che, nel sistema morale di D., sono più gravi della stessa ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] coraggio di rivelare la propria identità, riapre nell'uomo ferite e sensi di colpa antichi e lancinanti. Infine, i suoi ex compagni di malavita lo raggiungono l'aspetto melodrammatico, quasi egli fosse cosciente dell'imminenza della propria fine. La ...
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vergogna
Sentimento di umiliante mortificazione per un comportamento, proprio o altrui, percepito come inopportuno, riprovevole, irriguardoso.
Neurobiologia della vergogna
L’esperienza emotiva della [...] v. è di tipo cosciente, poiché coinvolge i processi cognitivi superiori (valutazioni) che organizzano le diverse riesce a difendersi dall’irrompere dell’angoscia e della colpa, sorgono i presupposti emotivi della depressione.
Teoria psicoanalitica ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
innocenza
innocènza s. f. [dal lat. innocentia, der. di innŏcens -entis «innocente»]. – 1. a. Mancanza assoluta di colpa o responsabilità, morale o giuridica, in un individuo, per cosciente volontà di rettitudine e di rispetto della giustizia...