Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] uno dei pochi nei quali si sia rivelata un’intenzione cosciente, se non un’adeguata capacità, di governare l’Impero l’arruolamento di notevoli contingenti di mercenari barbarici, resse il colpo sotto la guida di Marco Aurelio, e inizialmente del ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] non) concessogli da Dio. Avendo Adamo peccato, la sua colpa si trasmise all'intero genere umano, divenuto così massa damnata; Neppure quest'opera è, in fondo, davvero sistematica; cosciente dello sviluppo del proprio pensiero, A. sembra invitare i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con l'interdetto dal 2 aprile 1640 sino al 31 marzo 1643. questione se e in quale misura U. fosse personalmente cosciente, partecipe o responsabile negli ultimi anni e, soprattutto, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la latinità dei grandi risultati della cultura greca: cosciente dunque del venire meno, dopo Odoacre e con al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla storia dell'evoluzione della lira ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] corpi (di uomini e animali), per espiare un'oscura colpa originaria. Essa realizza la sua vera natura soprattutto dopo , l'anima (il principio della vita) si fa non solo cosciente (λόγος-pensiero), ma anche parlante e dialogante (λόγος-parola). Da ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] stata spesso intesa come il riconoscimento di una colpa collettiva della sola Germania per aver scatenato Chiesa) ebbe come contropartita una perdita di vigore spirituale. Cosciente della sua responsabilità verso le vittime della seconda guerra ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] infatti, che un celibe non fosse un uomo serio e cosciente delle proprie responsabilità. Altrimenti avrebbe fondato una famiglia e adempiuto ).
Il jadoya, o adulterio, in bambara, è una colpa morale così grave che può comportare la pena dell'esilio ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Margotti coerente a se stesso ed esperto pubblicista, cosciente del potere mediatico della carta stampata. La confusione politiche. In quanto al peccato, se dovesse cioè ritenersi reo di colpa grave chi andasse a dare il voto per la elezione dei ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ’ascesa del movimento liturgico, con la possibilità di «una più cosciente partecipazione ai riti sacri» e la necessità per questo «di déplacement dei termini del conflitto.
«Può esserci imputato a colpa», si chiedevano i recidivi, «il fatto che noi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] curiale fino al suo vertice, il prelato bresciano si trovava di colpo proiettato a guidare la più grande diocesi cattolica per numero di una minoranza spesso accesamente aggressiva proprio perché cosciente della sua posizione, difficile e destinata ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
innocenza
innocènza s. f. [dal lat. innocentia, der. di innŏcens -entis «innocente»]. – 1. a. Mancanza assoluta di colpa o responsabilità, morale o giuridica, in un individuo, per cosciente volontà di rettitudine e di rispetto della giustizia...