KLOTZ
Michelangelo Abbadò
. Famiglia di liutai bavaresi appartenenti, insieme con lo Stainer e con gli Albani, alla cosiddetta scuola tirolese. Fondatore del laboratorio a Mittenwald fu Mathias, vissuto [...] al 1743. I suoi violini mostrano l'influenza di J. Stainer, che forse gli fu maestro. La voce però è meno argentina, per colpa anche del legno, non sempre bene scelto. La vernice, sovente scarsa, è di colore scuro, con riflessi gialli. Più abile di ...
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suppa
Alessandro Niccoli
Solo in Pg XXXIII 36. Prima di vaticinare il prossimo avvento di un messo di Dio, secondo il gusto della criptografia poetica indicato con il numero Cinquecento diece e cinque [...] che vendetta di Dio non teme suppe.
Il senso complessivo del passo non offre gravi difficoltà interpretative: " chi n'ha maggior colpa, tema la vendetta di Dio che non s'arresterà dinanzi alle difese e ai sotterfugi del reo " (Lanza, p. 1220); riesce ...
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perdonistico
agg. Incline a concedere il perdono.
• L’odierna deriva «perdonistica» ha tuttavia valide ascendenze nella migliore cultura giuridica. Alle sue origini trovò un saldo e convincente appiglio [...] appariva del tutto fuorviante addossare sovente a una società ingiusta la responsabilità prima della colpa. L’altra preponderante corrente di pensiero, capace di attenuare la colpa del reo, fu il cattolicesimo che esaltò i concetti di pentimento e di ...
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usurpare
Antonietta Bufano
Dal significato etimologico di " prendere possesso con l'uso " (" quod per syncopen ab usu et rapio factum videtur ", Forcellini), il verbo deriva quello di " occupare ingiustamente [...] (cfr. Papia vocabulista: " Usurpat: illicite utitur "): tanto vero che Cacciaguida definisce il popolo musulmano quello che usurpa, / per colpa d'i pastor, vostra giustizia (Pd XV 143, in rima, unica, con turpa e deturpa), in quanto, approfittando ...
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citarista
Andrea Mariani
. " Suonatore di cetra "; viene considerato da D. come suonatore autonomo, in Cv I IX 3 non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e [...] non per usarla per sonare, e in XI 11 lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa... ... del mal sonare... a la cetera, e levarla a sé. Nell'esempio di Pd XX 142, invece (come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la ...
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dispaiare
Lucia Onder
Torna sempre nella forma dispaia, e sempre in rima: con primaia, abbaia, callaia, anguinaia, ventraia. Il prefisso dis- dà al verbo il significato di " dividere ", " disgiungere [...] che è unito: in If VII 45 Assai la voce lor chiaro l'abbaia, / quando vegnono a' due punti del cerchio dove colpa contraria li dispaia, è detto degli avari e dei prodighi che, in due schiere distinte, rotolano pesi col petto e percorrono ciascuna un ...
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ribelle (ribello; rubello)
Andrea Mariani
Per l'alternanza fra le forme ‛ ribelle ' e ‛ rubello ' comune nell'italiano antico, e in particolare nei toscani, cfr. Petrocchi, Introduzione 458, e la nota [...] If I 125.
Propriamente " che è in stato di ribellione ", " che rifiuta obbedienza all'autorità ". Si tratta di regola di una colpa attiva (ma cfr. l'uso di ribellante [If I 125], riferito a Virgilio); così degli angeli neutrali è detto che non furon ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] ' che D. celebra nel canto VII del Paradiso: la storia umana è la storia della s.; si ristabilisce l'ordine violato per la colpa di Adamo mediante la presenza e l'opera del Verbo, che unisce a sé tutti gli uomini nel corpo mistico (I Corinth. 12, 12 ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] la quale non sa valersi del freno delle leggi, osservando che sanz'esso fora la vergogna meno (Pg VI 90), o bolla come colpa e vergogna de l'umane voglie il fatto che soltanto di rado si debbano cogliere rami di alloro di cui far corone per trïunfare ...
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punire
Lucia Onder
Per " castigare ", riferito a Pisa che i vicini a... punir son lenti (If XXXIII 81); ugualmente in Fiore CLIII 8 sie certano che non è peccato / punir la lor malattia, e, nella forma [...] passiva, in Rime dubbie V 21 Fort me desplait pour moi, / ch'i' son punito ed aggio colpa nulla. Con complemento oggetto astratto in Pd VII 21 Secondo mio infallibile avviso, / come giusta vendetta [la giusta punizione del peccato originale avvenuta ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....