coda
Domenico Consoli
. Nella profezia di Forese sulla morte di Corso, quei che più n'ha colpa, / vegg'ïo a coda d'una bestia tratto / inver' la valle ove mai non si scolpa (Pg XXIV 83), icastica traduzione [...] del fatto di cronaca, secondo cui Corso cadde da cavallo e fu poi trucidato (G. Villani Cron. VIII 96), fa parte di un'allusiva immagine poetica, dove il cavallo diventa una bestia diabolica, un demonio, ...
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purgamento
Compare soltanto in Cv III IV 5 Potrebbe dire alcuno: ‛ tu scusi [e accusi] te insiememente '. Ché argomento di colpa è, non purgamento [" giustificazione ", " scusa " a quella colpa], in [...] quanto la colpa si dà a lo 'ntelletto e al parlare che è mio. ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] che escludono l'intimità sessuale (v. sessualità). Nell'etimologia del termine è implicita l'associazione tra sessualità e colpa, che è presente in modo transculturale anche in civiltà non confessionali (si pensi, per es., all'importanza attribuita ...
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seccare
Lucia Onder
Letteralmente il verbo vale " inaridire ", nell'immagine di Pg XXII 51 E sappie che la colpa che rimbecca / per dritta opposizione alcun peccato, / con esso insieme qui [nel Purgatorio] [...] suo verde secca; la metafora suo verde secca, tratta dal mondo delle piante e delle erbe, vale " purga la colpa co' la pena " (Buti): " Come l'arbore secca col tempo il suo verde, cioè le sue verdi foglie, e vengono a mancare, così quivi col tempo si ...
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casto
Lucia Onder
. L'aggettivo è sempre in rima nella Commedia. Nel senso proprio di " esente da colpa ", " puro ", è riferito a chi si astiene con gli atti e con la mente dai piaceri sensuali non [...] consentiti dal suo stato: Pg XXV 134 donne / gridavano e mariti che fuor casti / come virtute e matrimonio imponne; Fiore XCV 13 vergine e caste donne gir portando / cotte e sorcotti di colore e manti.
Per ...
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scandalo Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, fatto o parola che offra esempio di colpa o di male.
Fatto o situazione che ha aspetti contrari ai principi morali [...] vista.
In teologia morale, azione od omissione riprovevole in sé o in apparenza, che è incitamento od occasione di colpa per il prossimo. La Chiesa ritiene lo s. un’aggravante nella disciplina ecclesiastica e nelle conseguenti sanzioni canoniche (per ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] alle linee-guida, bensì le condizioni del paziente di cui si tratta (in relazione alla gravità dell’infarto che lo ha colpito, alle patologie preesistenti e a tutte le criticità che rendevano precario lo stato di salute), al fine di verificare se la ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] al peccatore dal ministro del sacramento secondo ‘tariffe’ di opere soddisfattorie, proporzionate, per rigore e durata, alle colpe commesse. Sempre dall’Irlanda si diffuse (8° sec.) la pratica delle redemptiones (o arrea), cioè commutazioni di ...
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scolpare
Fernando Salsano
Nell'unica attestazione di Pg XXIV 84 inver' la valle ove mai non si scolpa, vale " liberare dalla colpa ".
Il Federzoni (Nuovi studi e diporti danteschi, Città di Castello [...] , intende " dove alcuno non si libera da colpa "; il Parodi, pur apprezzando l'ipotesi, preferisce secondo la quale, soggetto di si scolpa è quei che più n'ha colpa (v. 82). Ambedue le interpretazioni hanno precedenti già nell'esegesi più antica. ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....