DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] da quei D'Andrea, Cornelio, Caracciolo che il viceré aveva scelto come propri collaboratori e che divennero i veri nemici da colpire attraverso la montatura di un processo per eresia, il famoso processo agli ateisti che durò dal 1688 al 1697 e che ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] . 9, p. 604) il Navarrete ebbe cura di ricordare che proprio il B. si era macchiato per primo di una simile colpa, allorché, pochi giorni dopo l'arrivo dei missionari a Canton, egli aveva cercato di fuggire dalla prigione all'insaputadi tutti.
Il B ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] scopo di tutelarne il nome, fino a che un giurì d'onore non gli diede piena soddisfazione dichiarandolo immune da ogni colpa.
Dopo la morte di Quadrio (1876), al D. toccò il duro compito di rappresentare a Genova il mazzinianesimo più intransigente ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] questo, Ascheri (1989) ha letto l’iniziativa come un «atto di politica giudiziaria» (p. 68) di Cosimo I, diretto a colpire la dottrina e a rafforzare il diritto proprio toscano. Altra grande novità fu infatti la scelta di stampare le Pandette senza ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] custode; financo le doti profetiche, per le quali avrebbe presagito la propria morte ad Amburgo e le desolazioni che avrebbero poi colpito quella terra fin quando le sue ossa non fossero state riportate a Roma (Adamo di Brema. p. 69; Tietmaro, p. 202 ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] á S. M., las nuevas podrian periudicarle grandemente" (Hinojosa, p. 209).
Ricevuto da Filippo II, questi addossò la colpa del contrasto all'intransigenza di Pio V, assicurando tuttavia la sua piena disponibilità a patto che il papa "prupuseria algun ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] 'irresponsabilità dei suoi protettori, dall'altro paragonava polemicamente l'impunità del calamitoso ammiraglio con i fulmini che senza vera colpa s'erano abbattuti sul proprio capo.
Pian piano il G. tornò a dedicarsi ad attività più costruttive. Nel ...
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SGHEMMA, Gaspare (Gasparo). – Nacque a Palermo intorno al 1590. Non si hanno notizie sulla sua vita fino al momento in cui affrontò e superò la prova di ammissione al collegio S. Bonaventura di Roma nel [...] che sia gli angeli sia gli uomini sono stati predestinati da Dio alla gloria prima ancora della previsione della colpa, ma certamente dopo Cristo e Maria, egli sostenne che il concepimento immacolato di Maria è effetto della predestinazione assoluta ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] dagli arcani del Volksbuch, dalla solitudine abissale di un Faust in salsa nietzschiana su cui pesa il gravame della colpa e la catastrofe della dannazione, manipolò con curiosità sperimentale l’opera di Goethe, cimentandosi nella stesura di un Nuovo ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] diplomatiche e giunse persino a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del I, suppl. 6, p. 121). Ma non fu certo colpa del C. se quell'incontro non portò al ristabilimento dell'unità ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....