Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dell’obbedienza. Il suo peccato, quindi, altro non era che il primo peccato della storia, e non trasmetteva alcuna colpa ai discendenti, ma segnava l’inizio dell’esperienza della trasgressione. Egli rifiutava l’idea di una conoscenza naturale di Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] che di Giove? Se non posso agire che male, perché Giove mi condanna, per il suo crimine? Perché mi punisce senza mia colpa? Ciò che faccio non lo faccio per libero arbitrio ma per necessità: come posso oppormi alla sua potente volontà? (De libero ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e tutti ne attribuiscono ad altri la colpa; si inizia un'impresa coloniale inutile e costosa, non si sa come e perché; e si trasforma l'avanzo in disavanzo e ciascuno ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] questa terra". Continuava, intanto, ad applicarsi agli studi, seguito da Matteo Avellani e da Franchino Caimi. Nel settembre 1466, lo colpì la "febre terzana", da cui si riprese grazie alle cure del medico ducale Guido Perati; il 2 novembre altri due ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] delle corti di Galeazzo Maria Sforza di Piero de' Medici si tentò di far leva sulle inquietudini di Carpi per colpire direttamente B., che doveva essere ucciso dopo avergli contrapposto il fratello Ercole, il quale si sarebbe trasferito ai servizi di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sforzo decisivo.
Questa era la situazione quando la notte del 9 luglio 1746 mise fine al regno di E.: Filippo, colpito da apoplessia, morì in poche ore. Qualche giorno dopo arrivò la notizia della morte dell'infanta moglie del delfino, Maria Teresa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , di certo, al buon nome del D. la sua appartenenza ad una famiglia tanto discussa e maledetta dai creditori più colpiti. Ed il nunzio paventagli derivi ulteriore discredito dal fatto sia suo "parente" quel Girolamo Gritti che, bandito da Venezia per ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] annota il 24 maggio 1507 Sanuto - Giulio II l'"ha cassato" dal ruolo di "capitanio di la soa guardia". E non per qualche sua colpa. Da addebitare la cancellazione al fatto che "soa santità" non è "ben contenta" di suo fratello.
Morto, l'11 apr. 1508 ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] cardinal Borghese; "et piacesse a Dio che fossero stati migliori, perché le cose sarebbero in termini diversi da quel che sono". Colpa anche del C., dunque, se, come lamenta Gessi, "le cose ogni dì pigliano peggior piega". Certo, quando parte da Roma ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . rimase anche in seguito come una grave ipoteca sulle trattative di pace tra l'imperatore e il pontefice. Fu sicuramente anche colpa sua se la pace giurata il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....