BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] . 9, p. 604) il Navarrete ebbe cura di ricordare che proprio il B. si era macchiato per primo di una simile colpa, allorché, pochi giorni dopo l'arrivo dei missionari a Canton, egli aveva cercato di fuggire dalla prigione all'insaputadi tutti.
Il B ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] scopo di tutelarne il nome, fino a che un giurì d'onore non gli diede piena soddisfazione dichiarandolo immune da ogni colpa.
Dopo la morte di Quadrio (1876), al D. toccò il duro compito di rappresentare a Genova il mazzinianesimo più intransigente ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] custode; financo le doti profetiche, per le quali avrebbe presagito la propria morte ad Amburgo e le desolazioni che avrebbero poi colpito quella terra fin quando le sue ossa non fossero state riportate a Roma (Adamo di Brema. p. 69; Tietmaro, p. 202 ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] á S. M., las nuevas podrian periudicarle grandemente" (Hinojosa, p. 209).
Ricevuto da Filippo II, questi addossò la colpa del contrasto all'intransigenza di Pio V, assicurando tuttavia la sua piena disponibilità a patto che il papa "prupuseria algun ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] 'irresponsabilità dei suoi protettori, dall'altro paragonava polemicamente l'impunità del calamitoso ammiraglio con i fulmini che senza vera colpa s'erano abbattuti sul proprio capo.
Pian piano il G. tornò a dedicarsi ad attività più costruttive. Nel ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] diplomatiche e giunse persino a chiamarlo "scempio".
Nel corso del colpo di mano effettuato a Roma da Pompeo Colonna (20 settembre del I, suppl. 6, p. 121). Ma non fu certo colpa del C. se quell'incontro non portò al ristabilimento dell'unità ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] A. Charvaz, le accordava la propria protezione.
L'esperienza delle Peschiere si interruppe in capo ad una decina d'anni: "per colpa di avversi tempi", scriveva nel 1868 l'amico G. B. Giuliani. Aveva comunque rappresentato un "nobile e raro esempio ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] interno restava saldamente nelle mani degli arabo-turchi, tanto che il governo italiano fu costretto a cercare una soluzione del conflitto colpendo la Turchia nell'Egeo.
A fine agosto il C. fu richiamato a Roma e il 2 sett. 1912 esonerato dal comando ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] che davano esca alla frenesia di potere della regina madre. A Caterina egli spiattellò in faccia che "in summa a lei si dava la colpa de tutti i mali che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei tante che non è possibile crederle, pure ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] martirii continui" subiti a Candia aggravati dal cruccio, che in lui s'avverte sincero, di una "dimora... di poco frutto" - la "colpa",insiste, "non è mia, ma di una tirannica potenza che non ha altro per base che di far procurare rigori e bestialità ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....