BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] " da Antonio Crast.
Il B. morì a Roma il 15 luglio 1960.
S. D'Amico ascrisse al B. come colpa il ricorso a una scenografia sommaria (fondali di iuta, lampade grossolanamente colorate, ecc.), lontana dalle meraviglie sceniche da lui ripetutamente ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Grande si disponeva a trattative, la situazione della Spagna divenne insostenibile. L'unica via d'uscita apparve allora riversare ogni colpa sull'Alberoni. Il 5 dic. 1719 l'A. ricevette dal segretario generale M. Duran l'ordine di partire da Madrid ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] tuttavia, sembra lecito trarre in sede biografica alcune conclusioni: quando, nell'estate dell'881, Pandonolfo di Capua compì il suo colpo di mano, E. era ormai adulto, aveva la sua residenza nel castrum Pilanum e non era ancora entrato in religione ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] sesto anno del suo regno (668), a luglio, nell'indizione undicesima. Le sue disposizioni riguardano l'usucapione, i liberi, la colpa dei servi, il possesso, la successione dei nipoti, le mogli ripudiate, l'accusa alla moglie, i rapporti di coppia, il ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] M. "uomo mediocre in confronto" (a Francesco Foscari) ed "esponente del partito contrario", al quale rimprovera, quasi fosse colpa sua, quell'assoluta mancanza di episodi bellici degni di nota che ne avrebbe caratterizzato il dogado, ma soprattutto l ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] fu poi esentato per le difficoltà politiche in cui si trovava. Provata la sua estraneità al delitto, tuttavia scontò la colpa di aver imprigionato il vescovo sottoponendosi a numerosi atti di penitenza.
Stabilita il 10 genn. 1285 una tregua col conte ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ". Egli non può essere "supposto" colpevole, ma è dovere di "chi governa" provarlo con la "inquisition delle colpe". Non teme il giudizio, lo invoca: "supplico che si svegli contro di me lo sdegno più feroce della giustizia irritata".
Anche se non ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di Gauker è precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli esseri umani, per giustificare un male individuato, sono funzioni della mente, vago gioco letterario ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] VI corpo era diventato un centro di contatti politici, intellettuali e giornalistici. Cadorna se ne preoccupò sino a decidere di colpire il potenziale rivale; e poiché non poteva silurarlo all'indomani della vittoria di Gorizia, il 12 sett. 1916 lo ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ) e che perciò - scriveva ad amici durante i colloqui dell'inquisitio - "se la povertà è qui a sospetto, questo non è colpa di coloro che reggono la Chiesa, ma dei povari erranti e superbi" (ibid.). Gli avvenimenti derivati dall'incontro con la Curia ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....