ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] allargava i propri criteri di colpevolezza, tendeva ad esagerare e a strafare, senza distinguere più che tanto tra vaghi sospetti e colpe appurate. Continue, da Bologna e da Roma, le pretese di arresto e consegna; e ciò, si rammaricava E., "con poca ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dipende dalla scelta di un tema interessante, dal contrasto delle passioni, dai versi armoniosi e caldi d'espressione, non che dai colpi di scena, mi do briga, prima di tutto di avere da pregiato scrittore un dramma perfetto, e quindi ho preferito a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] assenza, il fratello Tommaso "andò a la Signoria cridando, se so fradelo ha fato mal felo apicar, ma prima aldirlo; non ha colpa alcuna" (ibid., col. 25).
Il 1° aprile il C. entrava in Collegio come savio del Consiglio, ufficio cui era stato eletto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] -91; N. Sapegno, C. e il '48, in Rinascita, V (1948), pp. 257-261; R. Caddeo, Cernuschi e C. il 29 maggio '48nel fallito colpo di stato in Milano, in Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; C. Spellanzon, Di C. C. e de' suoi (e nostri) critici, in Il vero ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] è che i popoli dell'Italia, levatisi innanzi a che si facesse la nazione, furono strumenti a più discioglierla; e di tale colpa si rendeva quello di Firenze più reo d'ogni altro verso i secoli avvenire: ma chi oggi oserebbe a questa e alle altre ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ad altri; l’altra che, dopo il ripudio subito da Carlo (che ama ancora), muore offrendosi vittima che sconta le colpe della sua stirpe di oppressori. La tragedia mostra, nell’intreccio e nel disegno dei personaggi, una sensibilità nuova e quasi un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività colpì duramente il suo fisico; ciò sembrò pregiudicare in più momenti la sua esistenza e fece immaginare un nuovo conclave. Dal ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sciolto in ciò d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello, che prorompeva da ogni pagina, alla rivolta: ed esso ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] una pace che lasciasse comunque Roma alla mercé del re longobardo che la proponeva. Il papa si rendeva esatto conto che solo un colpo mortale, inferto con le armi alla potenza di A., avrebbe salvato la città dal destino che questi le riserbava; e si ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e quindi di senso di colpa, e indicò nel fitto intreccio di rapporti tra costumi morali, cultura e condizioni ambientali le cause dell'origine e dell ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....