LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] casa editrice, prendendo contatto e accordandosi con Rizzoli per far partire una nuova collana, denominata "I libri di Leo Longanesi".
Colpito da un malore improvviso il L. morì a Milano il 27 sett. 1957.
Alla sua morte tutta la cultura italiana ne ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] . "Un cristianesimo purificato e ringiovanito", scriveva il G., "potrebbe ancora molto giovare agli uomini. Se ciò non farà, bisognerà darne colpa, non tanto a coloro che credono di combatterlo, quanto a coloro che credono di difenderlo". E però a P ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il 1º marzo 1938, nel suo museo del Vittoriale. Era di sera quando avvertì un malessere. Sopraggiunse un'emorragia cerebrale a dargli il colpo di grazia.
"Fin da' miei primi anni/ io volli divenire/ quel che sono", scriveva il D. in una pagina de Le ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ad altri; l’altra che, dopo il ripudio subito da Carlo (che ama ancora), muore offrendosi vittima che sconta le colpe della sua stirpe di oppressori. La tragedia mostra, nell’intreccio e nel disegno dei personaggi, una sensibilità nuova e quasi un ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sciolto in ciò d'ogni freno quando trova alcuna sembianza di virtù che lo scolpì" (ibid., p. 58).
Ma ciò che colpiva il più dei lettori era l'immediato richiamo al sentimento siciliano, l'appello, che prorompeva da ogni pagina, alla rivolta: ed esso ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....