Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] che escludono l'intimità sessuale (v. sessualità). Nell'etimologia del termine è implicita l'associazione tra sessualità e colpa, che è presente in modo transculturale anche in civiltà non confessionali (si pensi, per es., all'importanza attribuita ...
Leggi Tutto
scandalo Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, fatto o parola che offra esempio di colpa o di male.
Fatto o situazione che ha aspetti contrari ai principi morali [...] vista.
In teologia morale, azione od omissione riprovevole in sé o in apparenza, che è incitamento od occasione di colpa per il prossimo. La Chiesa ritiene lo s. un’aggravante nella disciplina ecclesiastica e nelle conseguenti sanzioni canoniche (per ...
Leggi Tutto
peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] ’imperscrutabile grazia di Dio.
A prescindere dagli accenti pessimistici di Agostino, la dottrina del peccato originale, come eredità di morte e colpa lasciata da Adamo, fu accettata, anche se ancora oggi nelle Chiese si discute sul suo significato. ...
Leggi Tutto
Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] al peccatore dal ministro del sacramento secondo ‘tariffe’ di opere soddisfattorie, proporzionate, per rigore e durata, alle colpe commesse. Sempre dall’Irlanda si diffuse (8° sec.) la pratica delle redemptiones (o arrea), cioè commutazioni di ...
Leggi Tutto
Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] ha predestinato tutti gli uomini a essere conformi al proprio Figlio che si è fatto uomo.
Il concetto di p. trova il suo fondamento scritturistico sia nel Vangelo, dove si parla di un regno preparato agli ...
Leggi Tutto
Momento della messa, all’offertorio, in cui il sacerdote, nell’atto di lavarsi le mani recita l’invocazione «Lava me, Domine, ab iniquitate mea et a peccato meo munda me» («Lavami, Signore, da ogni colpa, [...] purificami da ogni peccato»). La vecchia liturgia prevedeva alcuni versetti del salmo 25: «Lavabo inter innocentes manus meas» («Laverò tra gli innocenti le mie mani») ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] uomo come qualche cosa di proprio, anche se in pratica come atto sia da ascriversi solo ad Adamo; tale p. è rimesso, come colpa e come pena, con il battesimo, ma resta, quale sua conseguenza, la concupiscenza, che in sé non è peccato ma propensione a ...
Leggi Tutto
(ebr. Ūriyyāh) Nella Bibbia, guerriero di David, di origine ittita, marito di Betsabea, con la quale David commise adulterio. Fu inviato dal re al campo e fatto esporre, in un posto pericoloso, alle armi [...] nemiche e così trovò la morte. David fece poi penitenza della duplice colpa. ...
Leggi Tutto
Nel racconto biblico di Genesi 2-5, la prima donna, progenitrice del genere umano. Dio creò E. con una costola di Adamo, perché fosse sua compagna. Ingannata dal serpente, E. mangiò e indusse Adamo a mangiare [...] il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, proibito da Dio; a seguito di questa colpa, fu espulsa con Adamo dal giardino dell'Eden e punita con i dolori del parto. E. ebbe come figli Caino, Abele e Set. La letteratura cristiana ...
Leggi Tutto
Teologo benedettino (Orléans metà 11º sec. - Anchin, Douai, 1113); scolastico a Toul e a Tournai, fattosi benedettino, divenne abate (1095) del monastero di S. Martino; dal 1105 vescovo di Cambrai. Molte [...] , De re et ente); di particolare interesse è il De peccato originali, nel quale spiega la trasmissione della colpa di Adamo svolgendo una posizione integralmente realistica per cui l'universale è una realtà o sostanza unica, realmente esistente ...
Leggi Tutto
colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....