DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] pare condurre un'esistenza, più o meno volontariamente, defilata rispetto alla corte. Sfumano, d'altronde, e non per sua colpa, le occasioni d'emergere, sia pure temporaneamente: inviato, nel 1605, a congratularsi col nuovo papa Leone XI, appresane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] istorii» (Questioni di storia), ammise «l’attento studio» e il «profondo interesse» evidenziato nell’opera. Grande colpa, però, rimaneva l’aver «trascurato gli straordinari lavori di Lenin». In Occidente Leonard Shapiro interpretò questo parziale ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] resta traccia in una serie di relazioni, in cui accanto a motivi illuministici, come la proporzionalità tra pena e colpa e il desiderio di sottrarre ai parenti la discrezionalità sulla durata della detenzione dei corrigendi, si trovano posizioni di ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] offerte di risarcimento e persino la rinuncia alla carica di procuratore di S. Marco. Allora l'E. sembrò piegarsi sotto il colpo.
Aveva diradato le sue apparizioni alle sedute dei Consigli e degli organi di governo di cui faceva parte e se ne andava ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la "giustitia". Il bando è "poca pena" rispetto alla gravità della sua colpa. Quanto al D., nessuno osa rimproverargli pubblicamente alcunché, né gli viene mosso alcun addebito specifico. Molte però le ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] le è concesso di distrarsi, quasi ciò a lei non s'addica, quasi la sua stessa giovinezza sia, agli occhi di F., una colpa. Né può, in compenso, dedicare tutta se stessa al figlio. Preoccupato di plasmarlo in vista della successione, F. lo circonda di ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Grande si disponeva a trattative, la situazione della Spagna divenne insostenibile. L'unica via d'uscita apparve allora riversare ogni colpa sull'Alberoni. Il 5 dic. 1719 l'A. ricevette dal segretario generale M. Duran l'ordine di partire da Madrid ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] sesto anno del suo regno (668), a luglio, nell'indizione undicesima. Le sue disposizioni riguardano l'usucapione, i liberi, la colpa dei servi, il possesso, la successione dei nipoti, le mogli ripudiate, l'accusa alla moglie, i rapporti di coppia, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] universale – e non esistono quegli esseri miracolosi, onniscenti e onnipotenti, a cui vada attribuito, in singolo, il merito o la colpa di una rivoluzione» (Pagine sparse di storia e di vita, 1960, pp. 567 e segg.) o di qualsiasi altro avvenimento ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] M. "uomo mediocre in confronto" (a Francesco Foscari) ed "esponente del partito contrario", al quale rimprovera, quasi fosse colpa sua, quell'assoluta mancanza di episodi bellici degni di nota che ne avrebbe caratterizzato il dogado, ma soprattutto l ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....