Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] (in M.G.H., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 250). Dunque P. era riuscito ad ammettere la sua colpa, a ribadire la condanna e la "damnatio memoriae" del "pravilegio", a ripetere la spiegazione ufficiale, a farla accettare nuovamente dal ...
Leggi Tutto
VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] questi scritti, ammirati oggi quali modelli di pubblicistica politica, egli tende anzitutto a purgare il suo signore da qualunque colpa che rovescia intera sugli avversarî: onde, p. es., responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] e della prima definizione della teologia trinitaria. Eppure, agli occhi degli scrittori niceni, Costantino è gravato da una duplice colpa: la tarda adesione all’arianesimo e le stragi familiari. Se ne tenterà comunque un tacito o prudente riscatto ...
Leggi Tutto
DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] , il D. si esibì in un gesto che la regina ricorderà poi nelle sue lettere al marchese del Gallo come colpa capitale: afferrato un coltello, dichiarò di non aver paura ad attentare al sovrano, e ne sfregiò provocatoriamente un ritratto. Ritornato ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] 'occasione da Pietro Aretino, che nel luglio 1542 era confinato a Padova da una condanna, inflittagli a quanto pare per colpa non grave. La sua personalità non emerse dalla consueta routine delle magistrature cittadine fino a quando, il 31 genn. 1560 ...
Leggi Tutto
Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] dedicata alle vittime delle deportazioni naziste; Vita di Alberto Pirelli 1882-1971. La politica attraverso l'economia (2010); La colpa (in collab. con A. Petrozzi, 2011); Populismo. Un carattere originale nella storia d'Italia (2014); Il fascismo e ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] , che intratteneva allora un rapporto amoroso con un nobile della città. Dalle deposizioni di alcuni testimoni, che gli attribuivano tale colpa, il C. ci appare come un giovane esuberante e privo di scrupoli. Uno dei testi, che l'aveva conosciuto ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] aveva in effetti criticato solo quelle che costituivano un vulnus al Concordato proibendo i matrimoni misti e che quindi colpivano gli ebrei convertiti. Secondo il più ampio giudizio degli storici, tuttavia,Pio XI si trovava allora alla vigilia di ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] febbraio pubblicò, anonimo, un articolo vivacemente antifrancese: in esso deplorava i mali della Cisalpina, attribuendone la colpa alla Francia che la sfruttava a proprio esclusivo vantaggio; accusava quindi apertamente il Bonaparte di aver tradito ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] data a Licinio di concedergli la vita salva dopo averlo sconfitto, Manaresi affermò che Costantino «nel suo regno si macchiò di colpe degne del tempo di Nerone»; ma pure l’ex professore del Seminario di Bologna, come Koch (il cui studio è annoverato ...
Leggi Tutto
colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....