GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] delazioni dettagliate di dame e serventi, confessarono e pagarono con la morte quel che successivamente parve piuttosto una colpa politica. I cronisti contemporanei avallarono l'ipotesi dell'adulterio, ma già dal Cinquecento si suppose che Agnese ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] 16 genn. 1741 e rimase fino al 2 dic. 1742. Durante questo suo secondo soggiorno sulle sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d'intesa con i ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] occupare la città da uomini provenienti dai loro feudi rivieraschi: d'accordo con gli altri capi del "popolo", con un colpo di mano fece occupare i punti nevralgici della città, per intimorire il Senato.
In mezzo alla confusione e all'incertezza, il ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] di Genova, ma la nave fece naufragio presso Monaco, "o per la forza del vento, o per difetto d'esperienza, overo colpa dei miei peccati"; nel frangente, l'E. diede dimostrazione di notevole coraggio (o, perlomeno, così volle far credere): "Io che non ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] era Palla Strozzi), che erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale sospetti per la devozione a Cosimo; deciso a tentare un colpo di stato, propose ai suoi di chiedere al gonfaloniere uscente ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Orsini da Pitigliano, dal B. inserita nei suoi Diaria), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi interni o di ossa.
Il B. eseguì, inoltre, interventi di litotripsia e di ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] C., che sarebbe stato disposto ad affiancare la regina, condividendone l'esercizio del potere. L'accomodamento non fu possibile per colpa dell'irrigidimento delle due parti, e allorché il C. vide fortificata la sua posizione in Catalogna per le nozze ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] hanno il fine di ispirare all'uomo "l'amore della libertà, l'orrore della schiavitù, l'odio all'ingiustizia e alla colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l'amore delle grandi azioni". Anche la pittura è una grande espressione dell'animo ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] idilliaci per via del comportamento di Pignatelli poco incline all’adulazione. Nel giugno del 1809 il re gli attribuì la colpa della cattiva riuscita dello sbarco nell’isola di Ponza, dove si asserragliava un contingente anglo-siciliano. Il 17 marzo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] per la piena assoluzione, mentre il S. Offizio si irrigidì nel chiedere il suo viaggio espiatorio a Roma, l'ammissione della colpa e l'impegno a non più trattare casi simili. Madrid non si occupò mai attivamente della vicenda, e il suo atteggiamento ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....