Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] come perduto avamo la libertà. Varii variamente si doleano: e’ principali d’avere lo stato perso, e’ mediocri che sanza loro colpa e per errore d’altri la città ruinata fussi (P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A. Matucci, 1° vol., 1994 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] una nasce e consegue all’altra. Infatti non ci sarebbe la servitù della pena se non vi fosse stata prima la servitù della colpa, e non ne conseguirebbe la servitù di condizione se le altre due non avessero avuto luogo. Quando qualcuno è rigenerato in ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] critico teologico di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di incerta attribuzione tra i due, mentre tra le carte di Passaglia si trova anche il testo delle ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] , F. Stefani lo ha giustamente attribuito alla fine del 1585.
La proposta, che - come ha osservato F. Braudel - non costituiva un colpo di scena, perché era già nell'aria da quattro o cinque anni (e lo stesso B. aveva discusso l'argomento in Collegio ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] fu assoluto e G.B. Fagioli poté solo annotare che "a così grave castigo non può esser se non grave la colpa" (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 2695, c. 20v).
L'ipotesi più accreditata è che i due fratelli fossero accusati di avere favorito ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] corsero in aiuto di Cortona assediata dai Perugini: questi ultimi assaliti da due parti furono messi in rotta e, sembra per colpa dell'A., abbandonarono il loro campo ai nemici. In Perugia ci fu un'insurrezione e gli stessi popolari "avrebbero morto ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] del dolo, nel quarto delle azioni, eccezioni e pene nascenti dal dolo, nel quinto delle "materie" affini al dolo (colpa, frode, mendacio, perfidia, calunnia, malafede, mora, simulazione, ecc.), nel sesto sono raccolti i broccardi intomo al dolo ...
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BRAZZI, Bandino (Bandin di Braci, Bandin dei Bracy, Bandinus de Brazis)
Lino L. Ghirardini
Notaio del secolo XIV, padovano di nascita e cittadinanza, figlio del notaio Angelo, esplicò un'intensa attività [...] , i rapporti del B. col Carrarese non dovettero restare troppo turbati per il pur grave danno subito per colpa delle sue milizie, poiché nel 1395 egli divenne cancelliere ufficiale della Signoria, incarico di altissimo prestigio. Continuò ancora ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] testo di R. de' Calzabigi, e Proserpina, 1803, composta a Parigi per Napoleone). Scoppiata la rivoluzione del 1799, gli si fece colpa di aver abbandonato la corte e simpatizzato per la repubblica. Riottenuta la grazia dal sovrano, accettò l'invito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] ai livelli di istruzione raggiunti già da tempo dalle principali nazioni europee che ispira il suo scritto Di chi la colpa?, apparso sul «Politecnico» all’indomani della sconfitta di Lissa e che ritrova nell’arretratezza culturale del giovane Stato ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....