CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] non ha alcuna autorità d'imporre il giuramento di fedeltà ai cattolici inglesi e che questi non possono, senza colpa, prestarlo. Seguono le Disputationes duae,prior de summo pontificatu B. Petri,posterior de successione episcopi Romani in eundem ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] per circostanze spesso accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, di fondi rustici per 5 paoli ogni 100 scudi di estimo, secondo il catasto Piano del 1777, e per ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , fino alla data fatidica del 1348, quando la peste colpì anche il Lenzi.
Queste convinzioni sono state contrastate nel 1997 della più rara Vita nova.
Ma ciò che in profondo colpisce il lettore, oltre il racconto della drammatica alluvione dell'Arno ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Orsini da Pitigliano, dal B. inserita nei suoi Diaria), e la sua cura di esaminare accuratamente l'intera regione anatomica colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi interni o di ossa.
Il B. eseguì, inoltre, interventi di litotripsia e di ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] C., che sarebbe stato disposto ad affiancare la regina, condividendone l'esercizio del potere. L'accomodamento non fu possibile per colpa dell'irrigidimento delle due parti, e allorché il C. vide fortificata la sua posizione in Catalogna per le nozze ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] ormai definitiva, quasi Brescia goda, grazie a lui, finalmente d'un'"intera quiete". In realtà - anche se sotto i suoi colpi il banditismo arretra, anche se il suo rigore incute timore -, la violenza non è stroncata, la delinquenza non è debellata ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] hanno il fine di ispirare all'uomo "l'amore della libertà, l'orrore della schiavitù, l'odio all'ingiustizia e alla colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l'amore delle grandi azioni". Anche la pittura è una grande espressione dell'animo ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] idilliaci per via del comportamento di Pignatelli poco incline all’adulazione. Nel giugno del 1809 il re gli attribuì la colpa della cattiva riuscita dello sbarco nell’isola di Ponza, dove si asserragliava un contingente anglo-siciliano. Il 17 marzo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] per la piena assoluzione, mentre il S. Offizio si irrigidì nel chiedere il suo viaggio espiatorio a Roma, l'ammissione della colpa e l'impegno a non più trattare casi simili. Madrid non si occupò mai attivamente della vicenda, e il suo atteggiamento ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Caetani. Anche questi tentativi di muovere il re polacco verso una lega antiturca fallirono, e il cardinal Caetani ne diede la colpa al Malaspina.
Nel settore ecclesiastico il M. riuscì a ottenere un successo con il sostegno di una parte dei vescovi ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....