DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] classica, ma senza il mito dell'eroe che si rivolta. La D. accetta cristianamente l'ineluttabilità e del costume e della colpa. Non resta che la via di una continua espiazione, che in buona parte dell'opera costituisce il limite dell'arte deleddiana ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] 1882). La Roma degli anni Settanta può offrire il successo a lavoratori infaticabili, a idealisti fortunati (Giulio Levignani di La colpa di Bianca, Roma 1884 [ma 1883], o il protagonista de La vendetta del marito, in La Domenica letteraria, 28 sett ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] guerra dei Bianchi si dimostrava tutto un seguito di errori e d'insuccessi: come avviene in questi casi, gli uni avranno addossato la colpa agli altri; e forse ha inizio da questo momento il contrasto tra l'A. e i suoi compagni di esilio. Il 12 ott ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] compagnia dei Gelosi: "e pure in patria incontrò, senza sua colpa, brighe, e rimase ferito leggermente; la sua mano fece a prestar fede allo stesso ritornello del "senza sua colpa", che scandisce l'ascensus ad Parnassum di questo troppo rispettoso ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno cardinale Osio, convinto che non bisognasse colpire gli antitrinitari, perché questo avrebbe significato legittimare ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] al lettore con una forma letteraria piacevole. Appartengono in particolare a questo filone: Badate a chi sposate. Racconti, I, Colpa dei padri; II, Pianti dei figli (Bologna 1885); Sospiri e baci. Igiene della donna, fanciulla, sposa, moglie e madre ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] alla carica di cancelliere, convinto com'era - non senza esperienza sofferta - che gli attentati al quieto vivere vengono, anche senza colpa, a chi si espone: non per niente portava nel suo corpo le cicatrici di tre pugnalate, con le quali, tramite ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] del modo in cui sono costruiti i personaggi; nella dinamica tra colpa / punizione divina / consapevolezza si rivela il paradosso della giustizia ingiusta, per cui "è colpa fare ed è colpa non fare" (p. 15). L'Orestea svela come dal dolore nasca ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] in tal senso suona vile e delatorio - contro il "corbo", che, "malvagio" e "inetto", è cacciato "dal patrio nido per sua grave colpa".Col marchio dell'esule senza fissa dimora il C. si avvia ad una "vita randagia" che lo porta, tra l'altro, a Padova ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] nuocere e solo spera che Dio voglia concedergli di soffrire meno, consentendogli di farsi servitore d'amore. Riconosce d'essere in colpa e promette che, se farà ritorno alla sua donna, non se ne allontanerà più. Nulla al mondo gli appare bello quanto ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....