GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] sostiene essere avvenuto anche con Maione) avrebbe avviato una relazione. Come per Maione anche per Stefano di Perche la colpa più grave sembra quella di essere esterno alla nobiltà feudale del Regno e anche a quella che si andava consolidando ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , dall'altro una notevole incrinatura dei suoi rapporti con Camillo, il quale, legato alla cognata da particolare affetto, fece colpa al C. della cattiva riuscita del suo matrimonio e dei dissapori che l'avevano diviso dalla moglie fino alla fine ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] del Maggior Consiglio era chiaro: per giungere davvero a inserirsi ai vertici dello Stato, il G. doveva riscattare l'antica colpa, e proprio in quella città che doveva costituire per lui fonte di imbarazzi e penosi ricordi. Rifiutò: l'umiliazione ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] di mediazione, particolarmente necessarie in quel momento per un buon funzionamento del comitato.
Non fu certamente solo colpa del D. se la rivoluzione dopo trentacinque giorni abortì, perché a travolgere la resistenza calabrese contribuirono molti ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] da Roma: "che questi dui Prencipi fratelli non si appagheranno di questa candidezza... perciò sopra di me si caricherà la colpa, imputandosi ad opera, e manifattura mia" (Nunziatura Polonia 53, ff. 211v-212r). In occasione della Dieta dell'ottobre ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] da quei D'Andrea, Cornelio, Caracciolo che il viceré aveva scelto come propri collaboratori e che divennero i veri nemici da colpire attraverso la montatura di un processo per eresia, il famoso processo agli ateisti che durò dal 1688 al 1697 e che ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] scopo di tutelarne il nome, fino a che un giurì d'onore non gli diede piena soddisfazione dichiarandolo immune da ogni colpa.
Dopo la morte di Quadrio (1876), al D. toccò il duro compito di rappresentare a Genova il mazzinianesimo più intransigente ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] custode; financo le doti profetiche, per le quali avrebbe presagito la propria morte ad Amburgo e le desolazioni che avrebbero poi colpito quella terra fin quando le sue ossa non fossero state riportate a Roma (Adamo di Brema. p. 69; Tietmaro, p. 202 ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] 'irresponsabilità dei suoi protettori, dall'altro paragonava polemicamente l'impunità del calamitoso ammiraglio con i fulmini che senza vera colpa s'erano abbattuti sul proprio capo.
Pian piano il G. tornò a dedicarsi ad attività più costruttive. Nel ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] interno restava saldamente nelle mani degli arabo-turchi, tanto che il governo italiano fu costretto a cercare una soluzione del conflitto colpendo la Turchia nell'Egeo.
A fine agosto il C. fu richiamato a Roma e il 2 sett. 1912 esonerato dal comando ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....