FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] polizia! (1972), sugli attentati ai treni e nelle stazioni, nonché Guerra di popolo in Cile (1973), in cui si mimava il colpo di Stato dentro il teatro, con la richiesta di documenti da parte di una finta polizia e la simulazione dell’arresto di ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] In bocca a Leocione è anche un sarcastico sermone (che dà il titolo alla commedia) contro i poeti classici: la loro colpa è quella di insegnare la virtù e dunque, giacché essi sono per definizione corruttori dei costumi, sarà d'uopo piuttosto seguire ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Il tramonto di R. Simoni, La moglie del dottore di S. Zambaldi (Torino, 23 maggio 1906).
Ammalata di artrite vertebrale e colpita da esaurimento nervoso, la G. fu costretta a un periodo di riposo forzato, che la tenne lontana dalle scene. Ma nel 1908 ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] compose le ariette: Un cor che prova (1815), Fra i sospiri e fra gli affanni (1816), Inesperte donzellette (1818), La colpa commessa (1819), ilcanto pastorale Caro Dafrti e il dialogo Razia (1825);le cantate: Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] il suo odio implacabile che culmina in una strage sanguinosa. Allo stesso modo si comporta poi con la moglie: simula di perdonare la sua colpa, di desiderare ancora il suo affetto ma, nel momento in cui la donna si appresta a una notte d'amore e di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] " da Antonio Crast.
Il B. morì a Roma il 15 luglio 1960.
S. D'Amico ascrisse al B. come colpa il ricorso a una scenografia sommaria (fondali di iuta, lampade grossolanamente colorate, ecc.), lontana dalle meraviglie sceniche da lui ripetutamente ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di Gauker è precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli esseri umani, per giustificare un male individuato, sono funzioni della mente, vago gioco letterario ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....