Uomo politico somalo (Shilabo, Ogaden, 1910 ca. - Lagos 1995). Ufficiale di carriera, vicecomandante delle forze armate somale dal 1960 e comandante dal 1965, nell'ott. 1969 guidò un colpodistato militare. [...] stato e del governo dall'ott. 1969, segretario generale del Partito socialista rivoluzionario somalo (PSRS) dal luglio 1976, instaurò un regime autoritario, tentando di moderati, culminato in una politica di allineamento agli USA. Fu rovesciato nel ...
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Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder [...] contro Luigi Filippo; schieratosi con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra e capo del comando militare di Parigi. Avverso al colpodistato del 2 dic. 1851, fu arrestato ed esiliato. Nel 1860 F.-X.-G. de Mérode, prefetto delle armi ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo distato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpodistato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
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Figlio (Atene 1940 - ivi 2023) del re Paolo I, successe al padre nel marzo 1964. Nel settembre 1964 sposò Anna Maria di Danimarca (n. Copenaghen 1946). Il numero d'ordine XIII vuole indicare una continuità [...] Costantini imperatori d'Oriente (considerando come XII il re Costantino I). Dopo il colpodistato militare del 21 apr. 1967 e il fallimento di un suo tentativo di riprendere il potere nel dicembre successivo, si rifugiò a Roma mantenendo, sia pure ...
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Uomo politico della Gambia (n. 1924). Compiuti gli studî nel Ghana (1948) e nel Regno Unito (1953), si dedicò all'attività politica e divenne ministro dell'Educazione (1960-61). Leader del People's progressive [...] all'indipendenza (1965). Eletto presidente della Repubblica nel 1970, è stato in seguito costantemente confermato nell'incarico fino al 1994, quando un colpodistato militare guidato dalle Forze armate del consiglio governativo provvisorio (AFPRC ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] nel febbr. 1798 mosse contro Roma e l'occupò; di ritorno dalla spedizione d'Egitto, Napoleone, dopo il colpodistato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ...
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Danda, Mahamadou. – Uomo politico nigerino (n. Tahoua 1951). Si è formato in Burkina Faso, in Canada e in Francia, conseguendo un dottorato in scienze politiche all’univ. Montesquieu di Bordeaux (2004). [...] dopo l’assassinio del presidente I. Mainassara. In seguito al colpodiStato diretto dal generale S. Djibo, che ha costretto alle dimissioni il presidente M. Tandja (febbr. 2010), è stato nominato primo ministro, carica che ha ricoperto fino all'apr ...
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Obiang Nguema Mbasogo, Teodoro. – Militare e uomo politico della Guinea Equatoriale (n. Acoacán 1942). Formatosi all'Accademia Militare di Saragozza (1963-65), nel 1968 ha assunto la carica di capo delle [...] Paese nel 1979 a seguito del colpodistato con cui ha rimosso lo zio, il dittatore F. Macías Nguemain. Modificata attraverso un referendum la costituzione in modo da estendere i poteri presidenziali, è stato riconfermato nella carica alle elezioni ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpodistato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] in Siria e poi in Francia. Nel dic. 1944 gli Alleati, anche per contrastare l'insurrezione comunista, gli affidarono la guida del governo, che egli lasciò nel 1945. Tornò in politica nel 1950 alla testa di un partito progressista ed ebbe la carica ...
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Uomo politico (Parigi 1807 - ivi 1890). Figlio di Pierre-Antoine, fu membro della Camera dei Pari (1832-48), deputato all'Assemblea costituente (1848) e alla legislativa (1849), della quale era vicepresidente [...] al momento del colpodistato del 2 dic. 1851. Ostile a Napoleone III, imprigionato per breve tempo, tornò alla vita politica nel 1869 come deputato e fu ministro degli Esteri nel gabinetto Ollivier (1870), si dimise poco dopo il fallimento della sua ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...