Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] migliore fu nell'ambito del pamphlet più aggressivo e provocatorio (La rivolta dei santi maledetti, 1921; Tecnica del colpodistato, 1931), secondo un desiderio apparentemente vitalistico, se non proprio esibizionistico, che in verità rivelava toni ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] quella contro la restaurazione monarchica e, dopo il colpodistato del 1967, a quella contro la dittatura dei colonnelli ‒ ha conosciuto il carcere, la deportazione, il campo di concentramento: esperienze che hanno influenzato la sua produzione ...
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Attrice greca (Atene 1920 - New York 1994). Nel teatro dal 1944, interpretò in patria e all'estero ruoli drammatici (E. O'Neill, T. Williams, ecc.) e comici (M. Achard, J. Deval, ecc.). La sua carriera [...] (1962); Topkapi (1964); Promise at down (1970); A dream of passion (1978). Dopo il colpodistato militare del 1967 ha svolto intensa attività politica per il ripristino della democrazia in Grecia; esponente del partito socialista, parlamentare ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] , artisticamente e produttivamente, fuori dai confini della propria terra: è il caso del cinema cileno, azzerato dal colpodistato del 1973 e rinato in quindici Paesi diversi o del cosiddetto 'nuovo cinema palestinese' (v. palestinese, cinema ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] sia da 'sinistra', il C. N., proprio perché affermatosi durante un colpodistato, si trovò ancor più isolato sul fronte interno, mentre ebbe maggiori possibilità di intrecciare uno scambio e di stabilire un dialogo con il cinema cubano e con quello ...
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Z
Piero Pruzzo
(Francia/Algeria 1968, 1969, Z ‒ L'orgia del potere, colore, 127m); regia: Constantin Costa-Gavras; produzione: Jacques Perrin, Hamed Rachedi per Reggane/ONCIC/Valoria; soggetto: dall'omonimo [...] vicende dell'inchiesta condotta da un coraggioso giudice istruttore, la cui opera sarà purtroppo poi vanificata dal colpodistato militare del 21 aprile 1967. Z viene quindi realizzato in Algeria con determinante partecipazione francese. Costa ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] censura (in molti paesi il film venne vietato o tagliato), Bronenosec Potëmkin non celebrava il colpodistato bolscevico, ma riportava alla luce gli ideali di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza. Il suo contenuto etico-sociale e la sua perfetta forma ...
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Chūji tabi nikki
Mariann Lewinsky
(Giappone 1927, Diario di viaggio di Chūji, colorato, durata originaria della trilogia 340m a 18 fps, durata dei frammenti conservati 94m a 18 fps); trilogia composta [...] la sinistra, cominciavano a produrre i loro effetti; seguirono un'ondata di arresti, la messa al bando di partiti politici, assassinii e infine il colpodistato in Manciuria. Sotto il travestimento dell'ambientazione in epoche passate, i ...
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Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] Erdoğan Engin; montaggio: Yılmaz Güney, Elisabeth Waelchli; musica: Sebastian Argol, Kendal.
Dopo il colpodistato che nel 1980 ha consegnato la Turchia a una dittatura militare, cinque detenuti in libertà vigilata viaggiano per il paese. Yusuf ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] un paese in piena crisi. Rosi immaginava l'assassinio di Enrico Berlinguer, Petri quello di Aldo Moro, ciascuno confrontandosi in modo diverso con le minacce di un colpodiStato e con il degrado che gravava sul paese. Due anni prima dell'effettivo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...