Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] si dovrà quindi stupire che i formalisti siano stati molto attivi nell'ambito di un dibattito culturale che in quegli anni fu nell'ambito di un'organizzazione consapevole. Il vantaggio di questa tesi è evidente: liberandosi d'un colpo dal ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] dagli scolastici dell'origine convenzionale dello stato - predisposto a fungere da rimedio all'infermità della natura umana, corrotta dopo la colpa originale-; e tale concezione assolve al compito di contrapporre alla minaccia del dispotismo e ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] rovina. Le azioni di Lorenzo non trovano mai altra motivazione che quella di «assicurarsi lo stato»; quelle di Piero sono raccontate politica, il dramma si chiude.
Francesco Guicciardini fu colpito da apoplessia nel luglio del 1539: continuò, presago ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] colpo magico del taglialegna (Londra, Tate Gallery), dipinto da R. Dadd fra il 1855 e il 1864: qui, in un intricatissimo bosco fatto di fili d'erba e steli di margherite, la corte deforme di bella galleria di nani di corte che sia mai stata dipinta: ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e l'avvenenza, la ricchezza, lo stato familiare e l'ansia di distinguersi avrebbero facilmente potuto indirizzarlo a una venticinquenne in Prussia. Il G. non si riprese mai dal colpo; nel febbraio 1814 gli fu diagnosticata un'osteosarcosi, che lo ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] tutto gennaio per fermarsi dicolpo al 26 febbraio. Scopo dell'autore era evidentemente di proporre un'ode 271. Indicazioni di odi pubblicate singolarmente in Carducci-Ferrari, cit., pp. 93-98. Dal cit. codice 7 di Le Mans sono stati tratti i testi ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] nel novembre del 1777. Secondo il Bonaventura egli sarebbe stato fatto avvelenare da Caterina II contro la quale avrebbe ancora non sostanziali, modifiche alla tragedia sofoclea non sono che "colpidi teatro" - come li definisce lo stesso C. - ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] una colpa in un mondo perverso che li ha obbligati a una vita di bassifondi e di mendicità, di inganni e di 'artista cambia dimensione, diviene uno stato d'animo paralizzante: la padrona della scuola di ballo, circondata da sconfitti dormienti ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] 'aiuto della Destra toscana, di cui sarà sempre fedele seguace, il C. era stato eletto deputato di Tolentino nel 1861 (VIII del Comitato cominciò ad essere scalzato. Rattazzi dette il colpo definitivo, togliendo loro, appena giunto al governo, il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...