Scrittore e uomo politico boliviano (La Paz 1879 - ivi 1956); fondatore (1915) del quotidiano El Fígaro, fu poi presidente della Camera dei deputati, ministro degli Esteri, delegato della Bolivia presso [...] ; eletto nel 1938 presidente della Repubblica, non poté prendere possesso della carica per un sopravvenuto colpodistato. Autore di scritti di critica, di storia e letterarî; tra questi ultimi si ricordano le tragedie in versi La Prometheida o las ...
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Scrittore argentino (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1925). Arrestato in seguito al colpodistato del 1976, figura tra le persone "scomparse" (desaparecidos). All'esordio, avvenuto nel 1962 con Sudeste, hanno [...] (1975). Questi ultimi romanzi, seppure apparentemente non determinati da un'esplicita ideologia politica, sottolineano la necessità di una presa di coscienza dell'individuo rispetto alla realtà circostante e alla propria esistenza. È autore anche ...
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Letterato e uomo politico francese (Digne 1811 - Ems 1856). Prof. di letteratura a Tolosa e ad Aix, deputato all'Assemblea legislativa (1849) e ministro della Marina, aiutò il colpodistato del 2 dic. [...] 1851, all'indomani del quale passò al ministero dell'Istruzione. Fu autore di una serie di riforme antiliberali nel campo dell'insegnamento e fece interrompere i corsi di Quinet, Michelet e Mickiewicz al Collège de France. ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] victoire (1849); Petite philosophie (1849), ecc., salutò la repubblica che sperò favorevole alla chiesa; ma fu poi apologista del colpodistato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche contro i ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] dell'indipendenza nel 1960), nel dicembre 1962 S. sventò un colpodistato instaurando un regime presidenziale, del quale ha mantenuto saldamente la guida (è stato rieletto nel 1973 e nel 1978), svolgendo un'intensa attività internazionale ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] la quale si trasferì in Francia e il 2 dic. 1851, la sera del colpodiStatodi Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi al Théâtre des Italiens di Parigi. Tornato in Italia - forse nel 1854 - sciolse la compagnia dopo che la sua ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] 82). Questi si difese allora pubblicando una Lettera sulle di lui avventure in Roma, indirizzata già nel 1787 al granduca di Toscana.
Nell'estate 1798, quando a Milano con il colpodiStato e la riforma costituzionale dell'ambasciatore francese C.J ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] libertà - che il C. sulla base di una convenzione fra i Fiorentini e i castellani di Pogna ritiene non arbitrario fissare all'anno 1101 - al colpodiStato mediceo; poi (voll. IV-X), nell'intento di risalire alle origini della nobiltà toscana, un ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] Lucca - gli anni delle lotte fra i Forteguerra e i Guinigi, della preparazione del colpodiStato, dell'uccisione di Lazzaro Guinigi - appartengono il sonetto caudato "Chi potre' porre al sole mizura o peso" e la ballata "Gloriosi Toscani". Il primo ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] pubblico e decretò l'insuccesso del film, dalla cui sceneggiatura V. ricavò tuttavia il romanzo omonimo. Nel 1966, dopo il colpodistato del generale J.C. Onganía, lo scrittore si trasferì a Cuba per poi tornare a Buenos Aires alla fine degli anni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...