Vera, Augusto
Filosofo (Amelia, Terni, 1813 - San Giorgio a Cremano, Napoli, 1885). Iniziò gli studi a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento in scuole svizzere, [...] francesi. Dopo il colpodiStatodi Napoleone III abbandonò la Francia per l’Inghilterra, dove visse di lezioni private e approfondì filosofiche. Nel 1859 tornò in Italia e ottenne la cattedra di Storia della filosofia prima a Milano poi, nel 1861, a ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] capo riconosciuto del movimento antibritannico, promuovendo la questione di Cipro anche sul piano internazionale. Deportato (1956-57 di Cipro nel dic. 1959, fu poi costantemente riconfermato nell'incarico. Costretto all'esilio dal colpodistato del ...
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Prelato cecoslovacco (Plzeň 1888 - Roma 1969). Prof. di teologia pastorale nella università Carlo IV di Praga, perseguitato dal nazismo e internato a Dachau. Arcivescovo di Praga (dal 1946), dopo il colpo [...] distato comunista (febbr. 1948) si oppose alla politica del nuovo regime; confinato e impedito nelle sue funzioni dal giugno 1949, fu rilasciato nell'ottobre 1963; creato cardinale nel febbraio 1965, si trasferì a Roma. ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] vertice delle strutture civili ed ecclesiastiche locali: Berardo era stato vescovo aprutino dal 1115 al 1122, Oderisio giustiziere parte di Marquardo, l’improvvisa morte dello stesso capitano tedesco nel settembre 1202 e il colpodi mano di Guglielmo ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] corrente radicale sostiene l'islamizzazione dall'alto, cioè l'acquisizione del potere politico attraverso una rivoluzione o un colpodiStato. Il suo trionfo fu la rivoluzione islamica in Iran guidata dall'ayatollah Khomeini (1979). L'ala definita a ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan e il colpodiStato in Polonia. Ma, da un lato, la prospettiva di un pieno inserimento del Pci nel gioco democratico fu concepita ancora nella logica della distensione ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] » che criticava i dirigenti della Dc per aver accettato passivamente «la versione concernente il colpodiStato» tentato da chi aveva avuto «il coraggio di difendere la legge»67.
In ambito ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di settembre, che il 3 giugno Filippico Bardane era stato travolto da un colpodiStato e che gli era succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un poco gli ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , e i fuorusciti (come l'irlandese James F. Fitzgerald) che si proponevano per un colpodiStato a Londra. Questa attiva opera contro la "mala femina d'Inghilterra" ebbe però l'effetto di minare in più occasioni, nel 1582 e nel 1584, la reputazione ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] regolarmente alle sedute fino al 23 nevoso anno VII (12 genn. 1799), quando, nominato rappresentante cisalpino presso la Repubblica ligure, si dimise.
Dopo il colpodistato Trouvé e la successiva riforma del generale Brune, il nome del B. era ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...