Niceforo I
Imperatore bizantino (m. 811). Logoteta generale dell’impero, divenne imperatore con un colpodiStato militare che detronizzò Irene (802). Riorganizzò l’esercito e riformò il sistema tributario, [...] eliminando le esenzioni dei beni ecclesiastici. Combatté contro Carlomagno fino all’accordo dell’812, che riconobbe a Bisanzio, tra l’altro, il ducato veneziano, e morì nel corso della guerra contro i ...
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'Abbud, Ibrahim
‛Abbud, Ibrahim
Militare sudanese (Sinkat 1900-Khartoum 1983). Formatosi nei ranghi dell’esercito britannico, fu il primo capo dell’esercito dopo l’indipendenza del Paese (1956). Dal [...] 1958, dopo un colpodiStato, resse un regime militare durato fino al 1964, quando gravi disordini nati dal tentativo di islamizzare il Sud del Paese lo costrinsero ad abbandonare il potere. ...
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Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920; ebbe come animatori bavarese, il partito tentò nel 1923 a Monaco un fallito colpodiStato (Putsch). Ricostituito nel 1925, fu da allora in ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] , all'elettorato cattolico e ai militari (spedizioni contro la Repubblica Romana). Ciò gli spianò la via al colpodistato del 2 dic. 1851 (pieni poteri per ripristinare la costituzione consolare del 1800), sanzionato da un imponente plebiscito ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] in Francia. Dopo il colpodistato del 18 brumaio divenne consigliere distato e tribuno, ed ebbe parte notevole nelle trattative che condussero al trattato di amicizia di Montfontaine con gli Stati Uniti, alla pace di Lunéville con l'Austria ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] per la revisione dell'art. 45 della Costituzione sulla non rieleggibilità del presidente, ebbe troncata la carriera politica dal colpodistato del 2 dic. 1851: T. tentò una vana resistenza, fu arrestato e, subito dopo, rilasciato. Tra il 1850 e ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] (1918-22), sconfisse l'Armata rossa (1920) e si ritirò a vita privata. Assunto il potere con un colpodiStato militare (1926), instaurò un regime dittatoriale. In politica estera promosse il distacco della Polonia dalla Francia e il riavvicinamento ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpodiStato. [...] dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla presidenza della Repubblica di Luigi Napoleone, ma, passato all'opposizione dopo il colpodistatodi quest'ultimo, fu imprigionato ed esiliato (1851-52). Tornato in patria, attese al ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] Nantes, e dei principi del sangue, che imposero (1614) la convocazione degli Stati Generali. La situazione si risolse con il colpodistato improvviso attuato da L., il quale, fatto uccidere Concini e tolto ogni potere alla madre, affidò la direzione ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] riavvicinamento con il ramo primogenito dei Borboni (realizzato in pieno dopo il colpodistato napoleonico del 1799), e dall'altro a non compromettersi di fronte al sentimento nazionale francese, con l'astenersi dai tentativi armati degli emigrati ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...