Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte di liberazione nazionale. Nel 1956 fece approvare una costituzione autoritaria di tipo presidenziale; rieletto presidente nell'apr. 1961, fu assassinato durante il colpodistato del ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] Palestina acquisendo un'ampia notorietà nel paese. Fu fra i promotori del colpodistato che nel 1952 costrinse il re Fārūq all'abdicazione; assunto il potere a capo del Consiglio del comando della rivoluzione nel luglio, dal settembre fu anche primo ...
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Generale e uomo politico messicano (n. presso Álamos, statodi Sonora, 1880 - m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontarî fedeli al presidente [...] volte P. Villa (1915); nel 1920, in reazione alla politica sempre più conservatrice di Carranza, operò un colpodistato. Presidente del Messico (1920-24), tentò di dare concreta attuazione alle disposizioni più avanzate della costituzione del 1917 ...
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Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpodistato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] la vittoria navale dello Svensksund, concluse a Värälä una pace con la Russia (1790), seguita un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole alla Svezia. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della ...
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Uomo politico (Nezvěstice, Plzeň, 1901 - Praga 1952). Partecipò alla fondazione del Partito comunista cecoslovacco nel 1921 e nel 1938 emigrò a Mosca; fra gli animatori dell'insurrezione antinazista in [...] a partire dal 1945 fu segretario generale del partito (mentre K. Gottwald ne era presidente) ed ebbe parte di rilievo nel colpodistato comunista del febbr. 1948. Fu privato della carica nel partito nel settembre 1951, e poi imprigionato insieme a ...
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Filosofo e uomo politico (Torcenay, Langres, 1809 - Parigi 1897), succedette nel 1839 a V. Cousin come prof. di filosofia alla Sorbona; liberale, lasciò la cattedra (1852) dopo il colpodistatodi Luigi [...] de l'école d'Alexandrie (3 voll., 1846-51); Démocratie (1859), per cui subì un anno di carcere; d'impostazione eclettica, colorata di neokantismo positivistico, sono La métaphysique et la science (1858); La science et la conscience (1862); La ...
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Generale iugoslavo (Kragujevac 1882 - Belgrado 1962), comandante d'armata, poi dell'aviazione, quindi capo distato maggiore. Dopo l'adesione della Iugoslavia al Patto anticomintern, alla quale era contrario, [...] diresse (1941) il colpodistato che determinò il crollo del reggente Paolo e del governo Cvetković, e l'ascesa al trono di re Pietro II. S. assunse la carica di presidente del Consiglio, ma dopo l'invasione tedesca lasciò Belgrado per Londra, dove ...
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Uomo politico cecoslovacco (Praga 1886 - ivi 1948). Figlio di Tomáš Garrigue, dal 1921 al 1938 fu ambasciatore a Londra e quindi, dopo la crisi di Monaco, divenne nel 1940 ministro degli Esteri del governo [...] cecoslovacco in esilio e poi nel 1945 del nuovo governo del paese. Nel 1948, dopo il colpodistato del febbraio, accettò la carica di ministro degli Esteri, ma poco dopo morì in circostanze non chiarite (un apparente suicidio nel quale alcuni videro ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpodistato militare che aveva deposto il [...] governo, caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpodistato che portò alla ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpodistatodi Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...