Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] moderato subito dopo la rivoluzione del 1848; fu deputato alla Costituente e membro del Consiglio distato (1849). Sospeso dall'insegnamento alla Sorbona dopo il colpodistato del 2 dic. 1851, S. fu poi nuovamente (1863-70) deputato. Contrario alla ...
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Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] causa dell'esito negativo della spedizione in Irlanda. Dopo il colpodistato del 18 brumaio, che favorì, ebbe il comando della flotta di Brest e nel 1801 fu nominato consigliere distato. Perse tutte le cariche per aver disapprovato la costituzione ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] la vivacità delle polemiche politiche. Espulso dalla Francia in seguito al colpodistato del 2 dicembre 1851, vi ritornò pochi mesi dopo. Venduta La Presse (1856), diresse (dal 1866) La Liberté; nel 1873 acquistò Le petit journal e l'anno dopo ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Repubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpodistato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il trattato commerciale con l'Inghilterra ...
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Generale e uomo politico del Bangladesh (Rangpur 1930 - Dacca 2019). Capo distato maggiore dell'esercito (1978-86), salì al potere con il colpodistato del 1982, assumendo dapprima la carica di primo [...] il regime, i militari lo costrinsero a dimettersi. Dopo le dimissioni, fu investito da una serie di vicissitudini processuali: condannato a dieci anni di reclusione per porto d'armi illegale e, in seguito, a tre per corruzione, fu rilasciato, sotto ...
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Generale e uomo politico sudanese (n. Wad Nubawi, Omdurman, 1930). Ufficiale di carriera, membro di un'associazione di militari filonasseriani, fu per questo più volte arrestato, prima di attuare il colpo [...] e la crescita dell'opposizione popolare al suo regime, nonostante la proclamazione dello stato d'emergenza nel 1984, portarono alla sua deposizione con un colpodistato militare nell'apr. 1985. Costretto all'esilio in Egitto, tornò in Sudan nel ...
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Militare e uomo politico nigeriano (Zungeru, Minna, 1933 - Londra 2011). Già allievo in Inghilterra della Eaton hall officer cadet school, nominato tenente-colonnello dell'esercito nigeriano (1962), prese [...] parte al colpodistato militare del gennaio 1966. Governatore della provincia orientale della Nigeria, ne proclamò (1967) l'indipendenza dal governo centrale di Lagos (stato della Repubblica del Biafra) e fu eletto presidente della Repubblica. La ...
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Attrice greca (Atene 1920 - New York 1994). Nel teatro dal 1944, interpretò in patria e all'estero ruoli drammatici (E. O'Neill, T. Williams, ecc.) e comici (M. Achard, J. Deval, ecc.). La sua carriera [...] (1962); Topkapi (1964); Promise at down (1970); A dream of passion (1978). Dopo il colpodistato militare del 1967 ha svolto intensa attività politica per il ripristino della democrazia in Grecia; esponente del partito socialista, parlamentare ...
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Uomo politico persiano (Teheran 1881 - ivi 1967). Laureatosi in legge a Losanna, tornò in Persia nel 1914; ministro delle Finanze (1921), poi degli Esteri (1922), nel 1923 venne eletto al parlamento; contrario [...] riuscì a far approvare dal parlamento il suo progetto di nazionalizzazione delle concessioni petrolifere britanniche nel sud dell'Iran. corte, di cui tentò di limitare i poteri per via legislativa; rovesciato nel 1953 da un colpodistato in favore ...
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Socialista (Parigi 1814 - Versailles 1876). Per il suo Évangile du peuple (1840) fu condannato a otto mesi di carcere, durante i quali scrisse Les chants d'un prisonnier (1841). Deputato all'Assemblea [...] maggioranza la sua elezione, in un primo tempo invalidata; esule dopo il colpodistatodi Napoleone III, ritornò in Francia nel 1869 e, eletto deputato dell'opposizione di sinistra, si oppose alla guerra contro la Prussia; dopo la rivoluzione del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...