Figlio (Thabang 1938 - Maseru 1996) di Seeiso Griffith, capo supremo del Basutoland (Lesotho dal 1966), e anch'egli capo supremo alla morte del padre (1960), M. divenne re nel 1965. Entrato in contrasto [...] dal quale poté rientrare solo dopo essersi impegnato a non svolgere attività politica. Con il colpodistato del 1986, guidato dal gen. J. Lekhanya, M. entrò formalmente in possesso dei poteri legislativo ed esecutivo, ma solo fino al 1990, quando ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1846 - Mont-Boron, Nizza, 1914). Dopo la sconfitta di Sédan e la Comune, prese parte molto attiva alla vita politica francese ed europea, in difesa di posizioni [...] ", e nel 1887 seguì e difese apertamente il generale G. Boulanger. Accusato di aver organizzato un colpodistato, d'ispirazione antidemocratica, fu condannato nel 1900 a dieci anni di esilio. Rientrò in Francia nel 1905, per amnistia. Oltre a varie ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] da lui promosso a partire dall’ottobre 1928 e meglio definito dopo il colpodiStatodi re Alessandro del 7 gennaio 1929. Le azioni terroristiche degli u. culminarono con l’uccisione di re Alessandro a Marsiglia il 9 ottobre 1934. Dopo l’occupazione ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] , riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). Favorevole al colpodistato del Bonaparte, fu nominato consigliere distato e partecipò alla compilazione del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] intesa con la Iugoslavia mettendo a tacere la questione macedone, mentre in politica interna avviò profonde riforme sociali. Rovesciato da un colpodistato militare (9 giugno 1923) sostenuto dagli irredentisti macedoni, fu catturato e giustiziato. ...
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Generale (Parigi 1783 - ivi 1853), combatté con Napoleone in Italia (1797), in Prussia (1806), in Austria (1809) e a Waterloo (1815); tra i fidi di Napoleone, lo seguì nell'esilio e in due libri di memorie [...] Luigi Napoleone a Boulogne e fu imprigionato fino al 1847 nel forte di Ham. Deputato della Seconda Repubblica, si tenne in disparte al momento del colpodistatodi Napoleone III. Pubblicò inoltre i Récits de la captivité de Napoléon à Sainte-Hélène ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] fronteggiare le agitazioni sociali e le istanze autonomiste della Catalogna. Ministro della Giustizia al momento del colpodistatodi Primo de Rivera (1923), fu perseguitato dal nuovo governo. Deputato alle Cortes repubblicane (1931), fece però ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] del Direttorio presso l'esercito d'Italia (1796), appoggiò la politica del generale Bonaparte; compreso nelle liste di proscrizione dopo il colpodistato del 18 brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro ...
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Uomo politico della Nigeria (Zungeru 1904 - Enugu 1996). Di origine Ibo, nel 1925 si trasferì negli USA dove compì gli studî universitari. Tornato in Nigeria divenne un importante leader nel movimento [...] . Assunta nel 1963 la presidenza della repubblica, mantenne l'incarico fino al 1966, quando ne fu estromesso con un colpodistato. Adoperatosi per la composizione pacifica della secessione biafrana, A. poté nel 1969 rientrare nel suo paese e in ...
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Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] e Rivoli. Deputato ai Cinquecento, si oppose al colpodistato del 18 brumaio, ma accettò di servire nell'esercito di Napoleone che, nonostante il tendenziale repubblicanesimo del D., lo ebbe assai caro (lo chiamava l'Intrepido) e lo nominò generale ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...