Generale e uomo politico ugandese (Koboko, presso Arua, 1925 circa - Gedda, Arabia Saudita, 2003). Entrato a far parte dell'esercito coloniale inglese, partecipò alla guerra in Birmania e alla repressione [...] 1966 divenne comandante supremo delle forze armate ugandesi e nel genn. 1971 attuò un colpodistato contro Milton Obote assumendo la carica di presidente e sciogliendo il parlamento. Si è ripetutamente segnalato all'attenzione dell'opinione pubblica ...
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Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli Stati Generali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] In disparte durante il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpodistato del 18 brumaio, diventando alto dignitario del regime napoleonico: fu consigliere distato, ministro plenipotenziario in Svizzera, poi nei Paesi Bassi ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] dei Lavori Pubblici e degli Interni (1848 e 1851), su posizioni sempre più reazionarie, si ritirò a vita privata dopo il colpodistato del 2 dic. 1851. Dal 1849 era membro dell'Accademia. Tra le opere: Études sur l'Angleterre (2 voll., 1845), Du ...
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Uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1881). Diplomatico, eletto deputato nel 1842 si schierò all'opposizione. Dopo la rivoluzione del 1848 fu membro della Costituente; ministro degli Esteri nel primo gabinetto [...] a Londra dal giugno 1849 al genn. 1851, ministro degli Esteri per pochi giorni nel genn. 1851, senatore dopo il colpodistato del 2 dic., diresse la politica estera del Secondo Impero in due riprese (luglio 1852 - apr. 1855; ott. 1862 - sett ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] -49), si ritirò a vita privata, dopo il colpodistato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie associazioni economiche, fondò (1866) la Société de statistique di Parigi. Autore di varie opere, tra cui: Des systèmes de culture et ...
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Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder [...] contro Luigi Filippo; schieratosi con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra e capo del comando militare di Parigi. Avverso al colpodistato del 2 dic. 1851, fu arrestato ed esiliato. Nel 1860 F.-X.-G. de Mérode, prefetto delle armi ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo distato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpodistato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
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Figlio (Atene 1940 - ivi 2023) del re Paolo I, successe al padre nel marzo 1964. Nel settembre 1964 sposò Anna Maria di Danimarca (n. Copenaghen 1946). Il numero d'ordine XIII vuole indicare una continuità [...] Costantini imperatori d'Oriente (considerando come XII il re Costantino I). Dopo il colpodistato militare del 21 apr. 1967 e il fallimento di un suo tentativo di riprendere il potere nel dicembre successivo, si rifugiò a Roma mantenendo, sia pure ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] nel febbr. 1798 mosse contro Roma e l'occupò; di ritorno dalla spedizione d'Egitto, Napoleone, dopo il colpodistato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpodistato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] in Siria e poi in Francia. Nel dic. 1944 gli Alleati, anche per contrastare l'insurrezione comunista, gli affidarono la guida del governo, che egli lasciò nel 1945. Tornò in politica nel 1950 alla testa di un partito progressista ed ebbe la carica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...