Espressione adottata dalla stampa occidentale per definire la rivoluzione scoppiata in Tunisia nel dic. 2010. L’inizio della rivolta viene simbolicamente fatto coincidere con il clamoroso gesto di protesta [...] dei tulipani in Kirghizistan nel 2005), ma l’incalzare degli eventi, in Egitto prima, in Libia e Siria poi, ha finito per lasciar cadere questa espressione che sembra lo stesso Ben ‛Alī avesse scelto per descrivere il suo colpodistato nel 1987. ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] 'esercito. Caduto in disgrazia dopo il colpodistato del 18 brumaio, che di sapprovava, fu riconciliato con Napoleone da Giuseppe Bonaparte, di cui aveva sposato la cognata. Maresciallo di Francia (1804), principe di Pontecorvo (1806), si distinse a ...
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Militare e uomo politico del Togo (Pya, Lama-Kara, 1937 - Lomé 2005); dopo aver militato nelle forze armate francesi, passò nell'esercito del Togo (1961), ove divenne capo diStato maggiore (1965). Nel [...] genn. 1967 prese il potere con un colpodistato, assumendo quindi la presidenza della Repubblica (aprile) e quella del 96% del 1993 al 52%). Anche le elezioni del 2003 videro la conferma di E. (con il 57,2% dei voti). Alla sua morte, nel febbr ...
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Uomo politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, 1937 - Kigali 1994). Alto ufficiale delle forze armate, dal 1965 capo della polizia, H. guidò nel 1973 il colpodistato con il quale fu destituito G. Kayibanda, [...] capo dello stato dall'Indipendenza. Divenuto presidente della Repubblica e ministro della Difesa, H. sospese la développement (MRND) H. pose le premesse per la costituzione di un regime monopartitico. Promulgò quindi la nuova Costituzione (dic. ...
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Uomo politico egiziano (Talā, el-Menūfiyya, 1918 - Il Cairo 1981). Legato a Nasser fin dagli anni dell'Accademia militare (1936-38), fu imprigionato a due riprese per la sua attività antibritannica (1942-44 [...] del gruppo dei Liberi Ufficiali, promotore del colpodistato che nel luglio 1952 detronizzò re Fārūk. 1973 ordinò l'attacco contro le forze israeliane sul fronte del Canale di Suez; dopo l'armistizio, si impegnò nei negoziati che sfociarono ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] francesi. Dimissionario nell'autunno 1945, si adoperò a stringere i legami di collaborazione fra gli stati arabi. Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri di Siria dal 1946 al 1948, lasciò il paese dopo il colpodistato del marzo 1949. ...
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Generale e uomo politico portoghese (Arinhaga 1790 - Londra 1876). Capitano generale della provincia del Rio Grande do Sul (1821), tornò in Portogallo nel 1823, dopo l'indipendenza del Brasile. Governatore [...] 'esilio (1837-46). Tornato in patria, fu presidente del Consiglio (1847-49) e tornò a capo del governo (1851-56) a seguito di un colpodistato appoggiato dagli Inglesi. Ambasciatore presso la Santa Sede (1856) e poi a Parigi, nel 1870 guidò un nuovo ...
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Imperatore della Persia (Sevād Kūh, Māzandarān, 1878 - Johannesburg 1944). Percorsi rapidamente i gradi della carriera militare, da semplice soldato a generale di un reggimento di cosacchi con il nome [...] Riḍā Khān, nel 1921 appoggiò il colpodistato nazionalista di Ḍigiā' ad-Dīn, entrando a far parte del nuovo gabinetto come ministro della Guerra. Convinto che le forti ingerenze straniere sul paese fossero dovute alla sua inferiorità militare, R. si ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1911 - ivi 1982). Esponente della corrente social-cristiana del partito conservatore, nel 1935 fondò il movimento giovanile della Falange nacional, che nel 1938, contro le [...] in particolare agrario e scolastico); condusse inoltre lo stato a una forte partecipazione nell'industria mineraria (rame). la linea politica della coalizione governativa di Unidad popular. Dopo il colpodistato del sett. 1973, si pronunciò contro ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] a sottomettere. Ministro della Guerra, favorì il colpodistatodi Luigi Napoleone del 2 dicembre. Ne fu ricompensato (1852) col titolo di maresciallo di Francia e la carica di grande scudiere. Scoppiata la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...