LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] i suoi tre compagni, individuato colui che ritennero essere l'aggressore, riuscirono ad arrestarlo. A terra rimase un lungo coltello "fermo al manico" che, raccolto da un gendarme, dalle perizie risultò essere l'arma del delitto. L'arrestato, ferito ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] operare con il piombo fuso in una scodella d'acqua, mettere nella minestra ostie e polveri, segnare il padre con un coltello dal manico nero, gettare la cordella, procurarsi la protezione di amuleti e della "carta del ben volere"; si trattava di ...
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CARLISLE (Luguvalium)
J. J. Wilkes
Insediamento situato in Cumbria, non lontano dal Vallo di Adriano e dall'attuale confine tra l'Inghilterra e la Scozia, che occupava una penisola formata dalla confluenza [...] raffigurante due mani giunte e un anello cristiano con l'iscrizione ama me. Tra gli altri ritrovamenti sono da annoverare un manico di coltello di ambra, delle ruote di carro, una tabula ansata lignea (0,59 X 0,32 m) dal forte di età flavia e un ...
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MEZZOVILLANI, Matteo
Diana Tura
– Nacque a Bologna da Mondolino di Enrico, probabilmente nell’ultimo ventennio del XIII secolo; infatti quando nel 1297 seguì il padre, esiliato a Jesi per aver cospirato [...] maggior numero di cultori danteschi, fra cui appunto il Mezzovillani.
Il 23 sett. 1317, denunciato per porto abusivo di coltello, presentò come garante un membro della sua famiglia, Bertolazzo di Mino de’ Mezzovillani (Ibid., Ufficio corone ed armi ...
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sospensione
sospensióne [Der. del lat. suspensio -onis, dal part. pass. suspensus di suspendere "sospendere", comp. di sub- "sotto" e pendere "tenere appeso"] [LSF] (a) Atto ed effetto del sospendere [...] sviluppata da una o due mollette a spirale piane (per es., v. misure fisiche: IV 47 Fig. 2.1.4); (c) s. a coltello: per equipaggi rotanti intorno a un asse orizzontale, sono ottenute rendendo l'equipaggio mobile solidale a uno o a due piccoli cunei d ...
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Nesbø, Jo. – Scrittore, musicista e attore norvegese (n. Oslo 1960). Laureatosi presso la Norwegian School of Economics and Business Administration in Economia, dopo aver lavorato come giornalista freelance [...] . Fois, 2016); Tørst (2017; trad. it. Sete, 2017); Macbeth (2018; trad. it. 2018); Kniv (2019; trad. it. Il coltello, 2019); Kongeriket (2020; trad. it. Il fratello, 2020); Sjalusimannen og andre fortellinger (2021; trad. it. Gelosia, 2021); Blodmåne ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] compie presso quasi tutti i primitivi, e questo è prova della sua alta antichità, mediante un coltello di pietra o di coccio finemente affilato. Ma anche il coltello metallico è in uso. L'operatore può essere il padre, il suocero, un dignitario della ...
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SCRITTURA
Raffaele Corso
. Mezzi di comunicare ai propri simili ensieri idee, avvenimenti, sia nel tempo, sia nello spazio, esistono presso quasi tutti i primitivi, ma variano a seconda dello sviluppo [...] nomi. Il nome del re Itzcoatl, che è composto di due parole itzl e coatl e significa nella prima parte coltello, e nella seconda serpente, è rappresentato nei più vecchi codici del Messico, appartenenti alla fase della pittografia, dalla figura di ...
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STOMATOPODI (dal gr. στόμα "bocca" e πούς "piede"; lat. scientifico Stomatopoda)
Angelo Senna
Ordine di Crostacei Malacostrachi istituito dal Latreille nel 1817 col nome di Stomapodi per il genere Squilla [...] , molto sviluppate e forti quelle del 2° paio, i cui due articoli estremi, quasi sempre spinosi, si piegano come un coltello a serramanico e formano una potente chela rapitrice; le tre seguenti uguali tra loro; infine i pereopodi del 6°-8° paio ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] - È largamente usata dai chirurgi, che a tale scopo usano il termo-cauterio del Paquelin o l'elettro-cauterio a forma di coltello, col quale si dividono i tessuti, lungo la linea d'incisione, come con un bisturi. Tale incisione ha il grande vantaggio ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...