Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...]
Schulreden
LXXXIII
Alcuni anni fa una povera disgraziata, durante il puerperio, uccise due figli con una piccola spada o coltello. Quando poi fu imprigionata e condotta alla pena capitale, disse di non rendersi conto di come avesse potuto uccidere ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] perché il pubblico si aspettava una partitura nello stile dei Pagliacci, con protagonisti più o meno realistici e dal coltello facile, o perché la grande intelaiatura storica incentrata sulla congiura dei Pazzi non convinse fino in fondo, il successo ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] l’arroganza del M., che era talmente adirato da non riuscire ad articolare i suoi pensieri. Quando il M. tirò fuori il coltello per uccidere il re, costui sguainò la spada e lo mise in fuga.
L’episodio fu scolpito nelle due formelle superiori della ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] Infine, va ricordato l'astuccio tascabile, di piccole dimensioni (cm 25 × 10 × 4), consistente essenzialmente in un coltello-sega, nel manico del quale trovano posto una strettoia torcolare, una pinzetta anatomica con bottone scorrevole, un gamautte ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] davanti al giudice: perciò g. sta per " sentenza relativa alla pena " e " tribunale " insieme.
2. Nell'uomo, il g. è atto (lo coltello del mio giudicio di Cv I II 2) di una particolare facoltà, la potenza giudicativa (cfr. IV 6); perché essa giudichi ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 1889, dopo avere esternato i suoi propositi in una lettera, si recise le arterie femorali inferendosi vari colpi di coltello all'inguine, finendo rapidamente dissanguato.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. stor. dell'Università, f. personale; A. Baldi ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] di Vienna; tre posate d'argento del Metropolitan Museum di New York, con figure di satiri sui manici del cucchiaio e del coltello, e una ninfa che decora l'impugnatura della forchetta (Volbach, p. 282). Secondo le fonti, il G. eseguì un getto d ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] , con l'aiuto di pochi fedeli, di affrontare i rivoltosi, ma fu inseguito, raggiunto in casa e ucciso a colpi di coltello.
Sottile diplomatico, stimato per capacità e pratica politica, il C. non era un soldato e la sua imprevedibile fine fu dovuta ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] . Francesco a Beirut menziona un crocifisso dipinto che gli dà occasione di raccontare il miracolo del sangue sprizzato sotto il coltello come risposta al gesto sacrilego di due saraceni che volevano sfigurarlo. Il più bello tra i crocifissi visti lo ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] loro dal fatto di fare parte di un tutto (arco e frecce); co-iponimi, ovvero tipi particolari di una categoria sovraordinata (coltello e forchetta); antonimi di vario genere (vero o falso, gioie e dolori, ecc.). Oppure, A e B possono essere collegati ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...