Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] in parte ove non è che Luca), o il perlustrare in lungo e in largo la consistenza della parola cucchiaio e coltello, possono essere un primo tentativo di trovare un contatto con gli altri, pur in tutta la loro paradossale cripticità. Ma assolvono ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] cruda nella sua disincantata intimità. Non c’è spazio per patetismi, Voltolini racconta la storia di suo padre, racconta la storia degli occhi impotenti e addolorati di un figlio che guarda lentamente ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] e resasi conto dell’impossibilità di dare degna sepoltura all’intero corpo, Lisabetta decide di recidere la testa dell’amato con un coltello e di portarla a casa con sé; una parte di Lorenzo così sarebbe appartenuta a lei per sempre. Eppure, a questa ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] più importante della storia, in cui Lisabetta, dopo avere dissotterrato il cadavere dell’amato, gli ‘spicca’ la testa con un coltello. Il sangue freddo e la forza fisica che la protagonista qui mostra non torneranno più nella storia, ma ne resterà ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] dal punto ove era avvenuto lo scontro, fisico e verbale, il soggetto era poi tornato sul luogo dell’offesa con un coltello, con cui aveva colpito mortalmente uno degli aggressori.
Il giudice di primo grado aveva applicato l’attenuante del vizio ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...
Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale (corno, legno, avorio ecc.). Sono...
coltello
Andrea Mariani
Abbastanza frequente nel Convivio (sette volte); una sola occorrenza nell'Inferno e due nel Fiore.
È da osservare che la parola è usata quasi sempre in senso proprio (Fiore CVII 11, If XXIX 83, Cv I XI 11, XIII 4 [due...