SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] cisterne. Gli edifici pubblici di S. sono decorati con incisioni in un particolare stile geometrico eseguite con un coltello (tecnica del Kerbschnitt, simile alla excisione) sulla tenera pietra locale. Nelle fonti questa città è menzionata come sede ...
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Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] ; sull'altare era una piccola nicchia che conteneva un vaso dipinto in rosso. Accanto all'altare si trovava un manico di coltello per i sacrifici, con una ricca decorazione scolpita, e un grande bacile di alabastro a forma di maiale legato per il ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] servivano per molti altri usi quotidiani: per pissidi, recipienti per cosmetici e medicine, montature di specchi, pettini, manici di coltello, forcine e inoltre per amuleti, fibbie di cinture, pedine e teste di fusi (Cairo, Coptic Mus.; Berlino, Mus ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] anche presi separatamente, non si sa il più delle volte come chiamarli. Ma l'infula spesso ricorrente, il singolare coltello sacrificale insanguinato (Napoli M.N. 8611), indicano forse la caratteristica generale di un sacrificio o di un atto cultuale ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] decrescenti che sostituiscono gli archivolti in pietra e sopra la consueta fascia di mattoni a 'denti di lupo' o 'a coltello'.Nel corso del sec. 13° gli interni di queste chiese mudéjares furono decorati con pitture murali, nell'ambito del Gotico ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] umana che abbatte con la mazza alcuni prigionieri tenuti per i capelli.
Tra gli avorî decorati spiccano i manici di coltello e soprattutto quello proveniente da Gebel el-‛Araq e conservato al Louvre, che rivela, sia nello stile che nelle figurazioni ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] della Donna, nella figura alata dietro ad Aiace su uno stamnos di Palermo e nella figura alata che minaccia con un coltello una fanciulla su un'anfora di Palermo; assai improbabile è l'identificazione di Th. su uno sköphos di Copenaghen.
Anche nella ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] , come nel Colosseo.
Nelle strutture laterizie, gli a. sono naturalmente estradossati e segnati da una fila di mattoni posti a coltello per lo più bipedali; la tecnica non varia quando l'arco è tutto "annegato" nella muratura e quindi ha funzione di ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] di cottura e levigatura, si distinguono per la superficie in giallo o camoscio lucido su cui sono eseguiti ad intaglio, con coltello di selce, fasci di linee ad andamento vario, spesso marcate da punteggio, o linee semplici disposte ad ogiva in un ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di falco ed ali allungate in prolungamento l'una dell'altra, quasi come un pettine; il secondo, sul manico ricoperto d'oro di un coltello in selce trovato a Gebel et-Tarif, è più simile ad un cervide. Le ali sono come quelle del g. di Hierakonpolis ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...