La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] coltello, di una forbice ecc. Nelle armi bianche, la l. ebbe forme e dimensioni diverse a seconda dei popoli che la impiegarono: quelle tedesche, per es., erano molto più pesanti e larghe di quelle italiane e francesi. Le l. più rinomate in passato ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Aleksanteri Filander (Laihia 1862 - ivi 1930). Nei suoi racconti (Aikamme kuvia, "Figure dei nostri tempi", 1889-91) e romanzi (Teerelän perhe, "La famiglia di T.", [...] 1887; Eeva, "Eva", 1888; Puukkojunkkarit, "Gli eroi del coltello", 1894; Murtavia voimia, "Forze che spezzano", 1896), scritti con penetrazione psicologica e evidenza realistica, è sempre presente l'aspirazione a un miglioramento morale e sociale ...
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Fanciulla martire (Corinaldo, Ancona 1890 - Nettuno, Roma 1902) di umile famiglia contadina; perduto il padre, visse a Ferriere di Conca (Nettuno) lavorando duramente per aiutare la madre e quattro fratelli [...] minori. Un giovane, che l'insidiava da tempo, sempre respinto, la colpì un giorno con un coltello ripetutamente e M. ne morì il giorno dopo. Assunta a simbolo di purezza cristiana, M. è stata canonizzata il 24 giugno 1950, alla presenza della madre e ...
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Uomo politico (Porto Valtravaglia 1846 - Milano 1918). Avvocato, deputato dal 1876 al 1886 e poi sottosegretario alla Pubblica Istruzione (1892-93), alla Giustizia (1896-97) e agli Interni (1901-02). Ministro [...] della Giustizia (1903-05), diede il nome alle leggi sulla condanna condizionale e sul divieto del porto di coltello. ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] le notizie sulla giovinezza del M.: nel 1656 fu processato per detenzione di coltello e subì una breve carcerazione. Poco si sa anche sulla formazione: conosceva senz'altro il latino, ma probabilmente la sua cultura, più che l'esito di un regolare ...
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Attentatore di Luigi XV (La Thieuloye, Arras, 1715 - Parigi 1757). Di origine contadina, dopo essere stato al servizio presso i gesuiti e alcune famiglie nobili, credette sua missione dare un avvertimento [...] al re Luigi XV per richiamarlo ai proprî doveri e il 5 genn. 1757 ferì in maniera insignificante il re col coltello. D. fu giustiziato dopo atroci torture; il suo atto, gesto individuale di uno squilibrato, essendo avvenuto in piena disputa tra ...
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Chirurgo (Saliceto, Piacenza, 1210 circa - Piacenza 1277 circa). Prof. a Bologna (1269), pubblico lettore di fisica e medicina a Verona (1275), poi a Pavia e forse a Piacenza, è autore di un'importante [...] tradotta dal latino in volgare e stampata più volte, a partire dal 1476). A lui e alla scuola bolognese va il merito di aver ripristinato l'uso del coltello in chirurgia, che era stato quasi abolito dagli Arabi che si limitavano all'uso del cauterio. ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] e degli intrighi della Curia. In breve "lo sciagurato prete" fu ritenuto uno fra i più validi "novellanti", la cui penna "fu coltello alla fama dei grandi".
Durante i pontificati di Pio V e di Gregorio XIII il C. svolse così l'attività di compilatore ...
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Tennista serba naturalizzata statunitense (n. Novi Sad, attuale Serbia, 1973). Allieva di N. Bollettieri, a soli sedici anni ha conquistato il suo primo titolo Slam battendo S. Graf alla finale del Roland [...] stata bruscamente interrotta nel 1993, quando ha subìto un’aggressione in campo da parte di un fan di S. Graf armato di coltello; nonostante le ferite riportate non fossero gravi, lo shock l’ha tenuta lontana dal tennis per circa due anni. Tornata in ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] anche uomini deboli e incerti o eroici e altruisti, come nei film di Robert Aldrich The big knife (1955; Il grande coltello) e Attack! (1956; Prima linea), tra le prove migliori della sua carriera. Ha poi dato un'ulteriore dimostrazione della sua ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...