L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] rivoluzioni’: la rivoluzione agricola, in virtù della quale la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto di possibilità si sia esaurito. Ma la differenza di patrimonio biologico che le caratterizza fa sì che ogni c. dia vita ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] mostruosità fiorali in individui di Digitalis purp. L. coltivati nel giardino pubblico di Modena, Modena 1916) e 49). Il D. scrisse inoltre molti profili di botanici e biologi di tempi più recenti, contribuendo così largamente alla costruzione di ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] di botanica generale. Iniziò quindi come botanico e biologo e continuò come fitopatologo ed agrario: le sue vari di tabacchicoltura, Roma 1941, p. 191; Id., Ordinamento fiscale della coltiv. del tabacco in Italia, Roma 1942, p. 25; Un secolo di ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] all'Accademia dei Lincei il 4 dic. 1898 (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles Claviger [sinonimo ricchezza e modemità, oltre che per l'impronta prevalentemente chimico-biologica.
Nel 1931 il B. successe a V. Ascoli nella ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] , s. 5, VII [1898], pp. 234-240; Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo in Anopheles claviger Fabr., ibid., s. 6, II (1927), pp. IX-LXIII; G. Cotronei, B. G. nella biologia del suo tempo, in Ricerche di morfologia, VII (1927), pp. 1-18; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] sul terreno applicativo, di sperimentare nuove procedure di coltivazione.
Propone la conferma più eloquente della persistenza, privi, anche se blasonati, di ogni conoscenza chimica e biologica, Ridolfi ha parlato in termini tanto semplici da essere ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] richiesta di legno), il bosco, più che un’entità biologica, era considerato uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare di forestali nella realizzazione dei rimboschimenti e nella coltivazione dei boschi. Introdurre nel nostro Paese specie ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] vicine: notata la stretta relazione tra la diffusione della coltivazione e del consumo alimentare del mais e la comparsa può disconoscere nel suo orientamento clinico una sorprendente apertura biologica generale e una sana concezione di pratico. L ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] l'esercizio dell'agricoltura, ma anche per la posizione del coltivatore nella società). Trovano illustrazione: la pedogenesi e l'insediamento con un assetto ambientale non pregiudizievole allo sviluppo biologico del vivente.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...