L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] La scoperta e il riconoscimento della cultura Yayoi, caratterizzata dalla coltivazione del riso e dall'uso di utensili in bronzo e in e di altre scienze sociali e quelle di antropologia biologica nelle facoltà di medicina, insieme alle lezioni di ...
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orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] il Grande ad Alessandria d’Egitto nel 331 a.C.
La coltivazione delle specie vegetali a uso medico fu perseguita anche dai Greci e è quello della conservazione della biodiversità (diversità biologica) delle specie vegetali, soprattutto di quelle ...
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biomassa
– Materia prima organica utilizzabile secondo il metodo che contempla lo sfruttamento della radiazione solare per la sintesi di composti chimici con elevato contenuto di energia libera e pertanto [...] energetica è dunque pari a circa 0,6 W/m2 di coltivazione dedicata. Relativamente alla produzione di energia elettrica, tenendo conto di prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] sper., XII (1913), pp. 1-12(con P. Marfori); Ricerche biologiche e chimico-fisiche sopra cianuri cuprosi complessi, in Arch. di scienze biol., IV (1923), pp. 1-20; La coltivazione del Papaver somniferum nel R. Orto Botanico di Napoli, Napoli 1923(con ...
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enologia
enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie di vino si rendono [...] antagonista) destinato a regolare naturalmente la fauna patogena e ad assicurare armoniosamente la salubrità della coltivazione. I vini biologici in cantina sono sviluppati con l’impiego di bassissime dosi di anidride solforosa aggiunta.
Vini ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] scoprire le cause del fenomeno che tuttora sono sconosciute. Come biologo, oltre che agronomo, intuì fin d'allora le insidie connesse e di approfondire le proprie conoscenze ed esperienze nella coltivazione di piante tropicali. Il suo nome rimane però ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...