La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] Bacillus radicicola, il quale con le sue razze biologiche (differenziate per ciascuna specie leguminosa) ha la proprietà , Londra 1896; J. Beherens, I rapporti dei microorganismi colla coltivazione e fabbricazione del tabacco, in Cent. f. Bakt., 1896; ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] virus, batteri o protozoi a crescita lenta o non coltivabili.
Una corretta alimentazione rimane il modo più efficace per geneticamente. Se la nostra specie fosse sottoposta alla selezione biologica in risposta ai fattori selettivi imposti da una m. ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] biodiversità e funzionalità degli ecosistemi naturali. Inoltre, incrementando la coltivazione dei legumi (come soia, alfalfa, piselli ecc.) e del riso, in cui si realizza la naturale fissazione biologica dell'azoto, l'uomo ne ha stimolato il flusso ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] 'uso aberrante e mistificatorio del concetto di ''razza'' che, in senso biologico, venne a definirsi fra il 17° e il 18° secolo (G America la contemporanea tratta degli schiavi destinati alla coltivazione diede origine al r. spesso feroce contro la ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] di intere popolazioni sono generalmente causati da un'innovazione biologica o culturale che in un primo tempo favorisce l' , nella maggior parte neri, che cominciarono a trasformarsi in coltivatori di piante, prediligendo il sorgo e il miglio, nella ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] J. Monod (1910-1976), coscopritore della regolazione genica, la biologia molecolare ha ingaggiato un'impari lotta col caso e la necessità Italia e altri paesi europei ne hanno impedito la coltivazione, ma non l'importazione e l'uso, formalmente ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di sfruttamento eccessivo delle risorse biologiche. D'altronde, i sistemi tradizionali di gestione, che spesso trattano i vecchi campi abbandonati come veri e propri reservoirs da cui prelevare varietà coltivabili, incrementano essi stessi la ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] sotto il mare; spesso però in questi casi la coltivazione è subordinata alla possibilità di drenaggio delle acque che s aperto.
Anche alcuni aspetti della ricerca in o. biologica già ritenuti completamente chiariti sono oggi rimessi in discussione ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] provoca l'aumento di temperatura dell'aria nelle serre per la coltivazione sotto vetro di certi vegetali: così, si parla di effetto in seguito da varie patologie in una zona di danni biologici gravi ampia circa 30 km tutto intorno, e, soprattutto, ...
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Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] nettamente separati da quelli delle olive non biologiche.
L'eccezionale qualità analitico-sensoriale dell'olio G. Pannelli, A. Ricci, Olivicoltura di qualità. La moderna coltivazione dell'olivo e le tecniche per ottenere produzioni di eccellenza, ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...