L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] rivoluzioni’: la rivoluzione agricola, in virtù della quale la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto di possibilità si sia esaurito. Ma la differenza di patrimonio biologico che le caratterizza fa sì che ogni c. dia vita ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] locali (➔ agrobiodiversità). Si consideri inoltre che l’espansione dei suoli coltivati avviene spesso tramite la deforestazione, in seguito alla quale vengono perduti i sistemi biologici più ricchi del pianeta.
Di fronte a questo scenario, la via ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] cibo e della quantità ingerita, si riflette sulla biologia della nutrizione e, conseguentemente, sulla salute, in risorse. Ciò contribuì a introdurre in Europa i prodotti dei coltivatori protoamericani (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] di intere popolazioni sono generalmente causati da un'innovazione biologica o culturale che in un primo tempo favorisce l' , nella maggior parte neri, che cominciarono a trasformarsi in coltivatori di piante, prediligendo il sorgo e il miglio, nella ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di sfruttamento eccessivo delle risorse biologiche. D'altronde, i sistemi tradizionali di gestione, che spesso trattano i vecchi campi abbandonati come veri e propri reservoirs da cui prelevare varietà coltivabili, incrementano essi stessi la ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sistemi economici analizzati. Malinowski non studiava la coltivazione dell'igname nelle isole Trobriand (1935) o gruppi di esseri umani, che, in quanto entità biologiche, hanno bisogno di approvvigionamenti costanti per sopravvivere fisicamente ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e manipolarne la progenie, è necessaria una profonda conoscenza della biologia della riproduzione delle specie coltivate.
I più elaborati sistemi odierni di coltivazione si basano in gran parte sulla manipolazione citogenetica, spesso di notevole ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] sollecitazione e alla cura, per fini produttivi, di cicli biologici naturali - e dai servizi, che non producono propriamente beni terre prima assoggettate a servitù pubbliche o alla coltivazione individuale, che furono assunte a simbolo del ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] esistenza che hanno la loro base prima nella pastorizia, poi nella coltivazione della terra e infine nel commercio. Il suo punto di partenza , la quale ha - al pari di ogni altra specie biologica - un proprio ciclo vitale, che va dalla nascita alla ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...