La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] almeno di cellule ospiti, determinò l'uso del tessuto embrionale e di cellule coltivate invitro come metodi di coltivazione e di analisi standard. La coltivazione del virus della poliomielite nelle cellule del rene delle scimmie, realizzata da John ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] del funzionamento di organi particolari e sistemi, sia invitro sia in vivo, allo scopo di caratterizzare i meccanismi e concetto di stabilità del mezzo interno, i fisiologi hanno coltivato a lungo l'aspettativa che gli adattamenti fisiologici dell' ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] originano per la maggior parte da cellule epiteliali, che non sono altrettanto ben coltivabiliinvitro. Queste due classi di cellule differiscono in proprietà biologiche basilari: per esempio, la differenziazione e il controllo d'accrescimento delle ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] usciti dal sangue e invitro, si modificavano emettendo dei flagelli. Sarebbero stati in seguito riconosciuti da W pp. 234-240; Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo in Anopheles claviger Fabr., ibid., pp. 313 s., in collab. con A. Bignami ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] centri del Biopreparat vengono sviluppate tecniche per la coltivazione, la selezione di ceppi più virulenti e la in cui si annuncia la ricostruzione invitro del batteriofago ΦX174 a partire da oligonucleotidi di sintesi disponibili in commercio. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture invitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] gruppi di ricerche: studi citofisiologici e istofisiologici dei tessuti coltivatiinvitro; studio della citologia e biologia degli elementi nervosi in vivo e invitro; fattori e significato delle grandezze cellulari; problemi dell’accrescimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] potenziali rischi ambientali e sanitari derivanti dalla coltivazione e commercializzazione di organismi geneticamente modificati, l’avvento di tecniche di diagnosi molecolare prenatale, di fecondazione invitro e di trasferimento del nucleo cellulare ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] modificazioni, sotto diverse condizioni sperimentali, dell’attività elettrica cardiaca embrionale e di frammenti di questo organo coltivatiinvitro.
L’interesse di Olivo per la nascente genetica si evince fin dalle lezioni rivolte agli studenti di ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture invitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici secondari tratti dal cambio di diverse specie arboree (Sterculia ...
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Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
auto connessa
loc. s.le f. Autovettura collegata alla rete informatica, in grado di interagire con altri dispositivi, in modo da recepire [...] s.le m. Insieme di neuroni, prodotti invitro a partire da cellule staminali pluripotenti, utilizzabile urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all’interno del tessuto urbano.
• Urban farmer. Sono i ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...