Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] determinate forme batteriche e le malattie che esse possono provocare nell’uomo e negli animali; con la necessità di coltivareinvitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e il potere patogeno, furono poste le ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] da un embrione, chiamate ES (embryonic stem), coltivate invitro. Dopo un periodo di proliferazione cellulare, circa nell’1 . La critica fondamentale rivolta a queste tecnologie di coltivazione riguarda gli effetti sulla salute umana; tra i rischi ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ceppi di cellule di topo che potevano crescere indefinitamente in coltura invitro e inoltre fu ottenuta la crescita di una coltura natura virale che colpiva la crescita di un fungo coltivato, l'Agaricus bisporus. La malattia, nota come Die ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] di cornea di embrione di pollo (E. D. Hay, 1975).
Progressi si sono compiuti in questi ultimi anni riguardo alla coltivazione di embrioni di mammifero invitro. Si può coltivare l'embrione di topo fino allo stadio di blastocisti (R. L. Brinster, 1963 ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] (fig. 3). Nel primo caso si permette lo sviluppo invitro dell'ovocita trattato; l'embrione che ne risulta viene poi Francia, Italia e altri paesi europei ne hanno impedito la coltivazione, ma non l'importazione e l'uso, formalmente perché ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] H. Matthaei (v., 1961), i quali riuscirono ad ottenere invitro la sintesi di proteine usando tutti i vari componenti estratti da genetico è l'ibridazione di cellule somatiche coltivate invitro. La coltivazione dei tessuti è una tecnica che si è ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] i mitocondri, in modo da poterne studiare le proprietà in sistemi invitro. La centrifugazione in gradiente di produttività, responsabili della cosiddetta ‛rivoluzione verde'.
Le coltivazioniin generale si basano su incroci controllati di ceppi ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] , l'insufficienza dei dati ottenuti con colture invitro, inducono non pochi autori a respingerla, attribuendole , e si è constatato che ciò avviene quanto più sono coltivatiin condizioni che riproducono quelle prevalenti nel tallo del Lichene.
Il ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 14), che hanno una potente e ampia attività antifungina invitro. Un gruppo di ricerca belga ha recentemente espresso nelle piante pianta può essere coltivatain ogni paese dell'UE, compresi quelli i cui rappresentanti in commissione hanno espresso ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] alternative, grazie a un'ottimizzazione delle modalità di coltivazione, e dei livelli di produzione del lattice di che la produzione biologica dell'idrogeno può avvenire attraverso sistemi in vivo o invitro. Nel primo caso essa ha luogo a opera di ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...