RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] costruzione di nuovo protoplasura è determinata dai bisogni funzionali e la cellula non assume senz'altro ciò che le viene offerto di in quanto è misura del grado di sobrietà delle diverse colture, e nell'economia e nel governo delle acque d' ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] scarsi, si può avere per 24 ore e più migrazione e anche accrescimento, ma con il moltiplicarsi dei batterî nella coltura, le cellule regrediscono ben presto. Però vi sono alcuni batterî patogeni per l'uomo e per gli animali (della tubercolosi umana ...
Leggi Tutto
PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] per i microrganismi un eccellente terreno di coltura, e questi, se riescono a infiltrarsi attraverso e si traducono nelle seguenti forme: pelviperitonite; flemmoni del cellulare pelvico; salpingite o salpingo-ovarite.
4. Peritonite generalizzata, ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] organismi unicellulari e dall'attuazione di uno stato di vita indipendente delle cellule degli animali superiori, quale si è potuto realizzare mediante le cosiddette colture di cellule, eseguite per la prima volta dall'americano A. Carrel.
I metodi ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] di arrestarsi nella crescita moltiplicativa; una parte di questi risultati può esser dovuta al fatto che le cellule normali in coltura tendono anche a differenziarsi in modo specifico (secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] adiacenti ai dischi Z. Mediante metodiche immunoistochimiche è stata osservata la presenza della vimentina soprattutto nelle cellule muscolari in coltura e allo stadio fetale. Nel muscolo umano normale questa proteina è espressa in minima parte ...
Leggi Tutto
Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] e la diminuzione della sensibilità di queste cellule in coltura all'azione di agenti mitogeni, cioè favorenti a rischi maggiori).
La radiosensibilità è più elevata per le cellule del midollo osseo, del testicolo, dell'ovaia, del cristallino e ...
Leggi Tutto
ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] nei suoi rapporti col rispettivo batterio, data l'opportunità di studiarli nelle comuni colture.
Il legame così stretto che questi virus per moltiplicarsi mostrano con la vita della cellula, fatto di cui fra i germi conosciuti non si riesce a trovare ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] cellulari risultanti dalla fusione.
Mentre i linfociti normali non sono in grado di proliferare indefinitamente e muoiono in coltura, l'altro partner della fusione, le cellule di mieloma, cresce bene in vitro e una quota molto piccola di queste ...
Leggi Tutto
IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] ogni probabilità a seguito di inattivazione irreversibile di uno o più geni chiave.
Il fenomeno dell'ibridazione spontanea tra cellule in coltura si presenta con frequenze piuttosto basse, dell'ordine di una su diecimila. Soltanto quando se ne poté ...
Leggi Tutto
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...