RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] mostra il fatto interessante che il micelio allevato in coltura pura si sviluppa abbondantemente, ma non genera gametangi, . In quest'ultima pianta il Winge osservò che la cellula madre dei granelli di polline possiede al momento della sporogenesi ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] adoperati come vaccini. Come mezzo per uccidere i germi in colture artificiali si può adoperare il calore a temperature variabili da di accrescere la resistenza di un dato territorio cellulare verso un determinato germe, senza ricorrere all'immunità ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora in corso di studio su cellule coltivate in vitro, appaiono condizionati dalle caratteristiche dell'ambiente in cui avviene la coltura; è, peraltro, interessante notare che la sua azione di stimolo sulla ...
Leggi Tutto
INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] ospite di esprimerlo ad alti livelli, e di liberarne il prodotto nel mezzo di coltura. Esistono ricche collezioni di vettori praticamente per ogni tipo di cellula, batterica, animale e vegetale. In questo modo lo stesso gene può essere indotto a ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] ; 2) quali siano le vere cause della modificazione di una proteina cellulare normale in una dotata di attività infettante; 3) se esistano o titolo di esempio, variazioni del mezzo di coltura di Escherichia coli producono marcate modificazioni dell' ...
Leggi Tutto
ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] sintesi delle citochinine sia nelle radici. Il loro effetto più tipico è la stimolazione della divisione cellulare in tessuti isolati, in colture cellulari, in regioni subapicali di coleoptili di Graminacee, ma possono avere una funzione analoga in ...
Leggi Tutto
Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] nel DNA dei cloroplasti anziché in quello del nucleo cellulare, perché generalmente il polline non contiene questi organelli. Tra le altre ipotesi c'è quella di rendere le colture geneticamente incompatibili con le piante selvatiche affini, o di ...
Leggi Tutto
PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] prodotto dal micelio, provocano la separazione e la morte delle cellule dell'epidermide, e l'attacco s'inizia e prosegue poi relazione alla temperatura dell'ambiente ed è perciò che le colture di cotone in Egitto, vegetanti a una temperatura del ...
Leggi Tutto
TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] un albero allo stato selvatico alto da 10 a 30 m., che nelle colture è ridotto allo stato arbustivo per la comodità di raccolta delle foglie e dei 1. espulsione di una parte dell'acqua del succo cellulare; 2. diminuzione del tannino (6% circa) che ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] , in quanto possono vivere, in natura e in coltura, fotosinteticamente o eterotroficamente. Nel primo caso, alla luce e in assenza di ossigeno, le cellule sviluppano estese invaginazioni della membrana cellulare nella parte più esterna del citoplasma ...
Leggi Tutto
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...