Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] .
Siti fragili. − Sono definiti come regioni specifiche lungo i c. che, dopo un trattamento specifico delle cellule in coltura, si evidenziano come tratti non colorati e despiralizzati. Di estensione variabile, sono di solito presenti in entrambi i ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] è possibile, nei primi tre mesi, controllare la costituzione cromosomica del feto, eseguendo l'analisi del cariotipo su colture di cellule del liquido amniotico, prelevato per amniocentesi.
Bibl.: C. D. Darlington, Cytology, Londra 1964; E. J. DuPraw ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] si possono calcolare in 4 miliardi, di cui oltre il 70% assorbito dalla coltura della vite; e di esse circa il 60% (cioè quasi 2 miliardi nutritivi di esso. Anzitutto occorre premettere che, contenendo le cellule del lievito da 70 a 80% di acqua, è ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] saraceno, orzo, segale, sono in lieve diminuzione. Anche la coltura della vite rimane all'incirca stazionaria e la Francia è le pene correzionali e di semplice polizia. Il regime cellulare è praticato dal 1875 e la liberazione condizionale funziona ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] del suo sviluppo si adatta a tutti i climi, tanto che la coltura si è estesa fino alla Finlandia (63° lat. N.): però la sono più profonde, e sono in rapporto diretto con l'attività cellulare, col processo vitale; il secondo s'inizia poco prima della ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] sia nella bietola lo zucchero si trova disciolto nel succo cellulare. Esso può essere estratto con due processi molto diversi: dalle barbabietole e 3.000.000 dalla canna.
Ma la coltura della canna da zucchero si riprese e, favorita dalla contrazione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] l'interconnessione tra le parti. Tali relazioni hanno la forma di un segnale.
Attraverso segnali le cellule di una coltura batterica o le componenti di un sistema pluricellulare trasferiscono informazioni dall'una all'altra, coordinando i processi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938-40, e nelle cellule gangliari della retina del gatto da S. W. Kuffler nel 1953) sono quelle regioni ricombinazione dei tessuti nervosi e sulla loro coltura.
Tuttavia, allo stato attuale, i modelli ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] consistenza densa a gelati, confetture, gelatine, ecc.;
cellulosa e suoi derivati: evitano la formazione dei cristalli nei per i cereali, in particolare il riso, trattandosi di coltura che richiede molta acqua, ma anche per altri prodotti ( ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] in condizioni di sterilità e valutare al contempo se in coltura si sviluppano germi significa identificare il bersaglio per la terapia leucemie. Con anticorpi monoclonali si studiano anche le cellule linfocitarie e in corso di diverse patologie è ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...