Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] istologica e non riescono ad acquistare competenze differenti: poste in condizioni opportune di coltura si assiste di nuovo al d. cellulare e le cellule riprendono il ruolo che avevano originariamente nell’organismo. Processi di d. possono essere ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] di pH e temperatura.
Procedimento con cui da cellule in coltura appartenenti a specie diverse si produce un solo tipo di cellule ibride dotate dei due corredi cromosomici provenienti dalle due cellule di origine (per es., ibridi uomo topo). Tale ...
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Sigla di microtubule associated protein, proteine che stabilizzano i microtubuli e ne mediano le relazioni con altri componenti cellulari. Sono state isolate dalle cellule del cervello di vertebrati due [...] dissociazione della tubulina dalle loro estremità. Nei neuroni in coltura è stata studiata la distribuzione delle MAP mediante l solo negli assoni, le MAP-2 sono localizzate nel corpo cellulare e nei dendriti. Poiché i diversi componenti cellulari si ...
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Proteina associata all’actina, coinvolta nelle transizioni gel-sol che si verificano durante il movimento cellulare. Numerosi tipi di cellule, quali le amebe, le cellule del sangue, le cellule embrionali, [...] i fibroblasti, le cellule cancerose e le cellule che crescono in coltura si muovono su un substrato per scorrimento del citoplasma, o strisciamento. Nell’ameba il citoplasma fluido della parte interna della cellula, l’endoplasma, fluisce dalla parte ...
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Biologo danese (n. Copenaghen 1891 - m. 1956), direttore dell'istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenaghen (dal 1932). Specializzato nella coltura dei tessuti in vitro, con questo metodo [...] ha affrontato varî problemi di patologia e fisiologia cellulare. Ha scritto, fra l'altro, alcuni trattati: Gewebezüchtung (3a ed. 1930); Biology of tissue cells (1946). ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] cellule del trofoectoderma). Al momento in cui si forma la blastocisti, è molto probabile che altri preembrioni che sono stati messi in coltura ': un blastomero prelevato da un preembrione a 16 cellule, che appartiene a una donna non più giovane e ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] di arrestarsi nella crescita moltiplicativa; una parte di questi risultati può esser dovuta al fatto che le cellule normali in coltura tendono anche a differenziarsi in modo specifico (secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] e la diminuzione della sensibilità di queste cellule in coltura all'azione di agenti mitogeni, cioè favorenti a rischi maggiori).
La radiosensibilità è più elevata per le cellule del midollo osseo, del testicolo, dell'ovaia, del cristallino e ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] cellulari risultanti dalla fusione.
Mentre i linfociti normali non sono in grado di proliferare indefinitamente e muoiono in coltura, l'altro partner della fusione, le cellule di mieloma, cresce bene in vitro e una quota molto piccola di queste ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] livello biochimico, e con tante interferenze e correlazioni. La coltura di tessuti vegetali in vitro (Ph. R. White, R. J. Gautheret, ecc.) ha consentito di saggiare variamente il comportamento della cellula e dei tessuti vegetali, e lo sviluppo della ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...