Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] , con la quinacrina, un farmaco noto da tempo come antimalarico in grado di inibire la formazione di PrPEST in colturacellulare di neuroblastoma infetto con scrapie. Gli studi sperimentali in modelli animali non hanno però confermato l'efficacia del ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] e J. Bald nel 1933.
La coltura su larga scala dei v. si ottenne solo dopo l’introduzione delle colture in vitro di tessuti di mammiferi la penetrazione intracellulare interagendo con la superficie delle cellule ospiti. Il v. dell’epatite A è ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] esemplari raggiunge anche 0,75 mm.
Struttura. Elemento fondamentale della cellula batterica è la presenza di una regione nucleare, detta nucleoide in esame. A tal fine si utilizzano terreni di coltura liquidi o solidi. La crescita dei b. è ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] resistenti al farmaco impiegato, che riescono a crescere. Il metotressato, per es., inibisce una tappa della via biosintetica dei nucleotidi pirimidinici. Quando cellule in coltura vengono esposte a basse concentrazioni di questo inibitore, compaiono ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] ., di vigorosa agitazione di una provetta in cui è sospesa una coltura di un ceppo F+, non sono più in grado di trasferire il fattore di fertilità. Tali cellule, dotate di fattore di fertilità tuttavia incapaci di trasferirlo, sono definite fenocopie ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] giorno, poiché si può ritenere che, fatta eccezione per gli eventi del ciclo cellulare, esse si trovino in una fase stazionaria. Un altro vantaggio che la coltura continua offre è rappresentato dal fatto che essa imita le situazioni che si verificano ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] di Enterobatteri, Corinebatteri, Micrococcacee e anche Pseudomonadacee.
I Batteri si presentano entro le cellule alquanto deformati (‛batteroidi'), ma introdotti in coltura riprendono gradualmente la forma normale attraverso stadi di forme a L o a X ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] , le ciglia, i flagelli, giungendo così a un'interpretazione abbastanza completa della fisiologia della cellula. A ciò contribuì notevolmente la coltura in vitro delle cellule ottenuta per la prima volta con successo da A. Carrel nel 1912. Si metteva ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] utilizzando quella parte dell’impianto identificata come ‘linea dell’aria’. L’ossigeno necessario per il metabolismo cellulare è rifornito alla coltura come aria, che è prelevata dall’atmosfera e compressa, in quanto la sovrappressione costituisce la ...
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Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] rendono la cellula impermeabile ai nutrienti e ai coloranti e sono responsabili del lento ritmo di crescita, dell’estrema idrofobia e della resistenza all’azione di enzimi proteolitici.
I M. crescono su numerosi terreni di coltura, tranne ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...