(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] che in altri animali diversi dalla pecora è difficile da ottenere. Qui sarebbe bastato far crescere le cellule donatrici in un mezzo di coltura sempre più povero: ne è derivato un arresto nella fase detta G-zero, caratterizzata da metabolismo ridotto ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] interno di laboratori specializzati e le particelle virali ricombinanti vengono in genere raccolte nel loro mezzo di coltura (sopranatante). L'esposizione della cellula bersaglio della t. g. a un vettore può avvenire in due modi diversi, in vivo o ex ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora in corso di studio su cellule coltivate in vitro, appaiono condizionati dalle caratteristiche dell'ambiente in cui avviene la coltura; è, peraltro, interessante notare che la sua azione di stimolo sulla ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938-40, e nelle cellule gangliari della retina del gatto da S. W. Kuffler nel 1953) sono quelle regioni ricombinazione dei tessuti nervosi e sulla loro coltura.
Tuttavia, allo stato attuale, i modelli ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] in condizioni di sterilità e valutare al contempo se in coltura si sviluppano germi significa identificare il bersaglio per la terapia leucemie. Con anticorpi monoclonali si studiano anche le cellule linfocitarie e in corso di diverse patologie è ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] altre linfochine porta ai risultati funzionalmente specifici per le cellule coinvolte nei meccanismi di risposta.
L'interesse dell'IL-2 si è generato dall'osservazione che in coltura i linfociti prelevati dal sangue periferico possono essere attivati ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] e potranno essere purificati con relativa facilità; in alternativa, con procedure complesse che includono la coltura delle cellule del sistema immunitario dell'animale iniettato, è possibile ottenere anticorpi monoclonali (v. monoclonali, anticorpi ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] recentemente per via sintetica.
Carbomicina. - Isolata da colture di Streptomyces halstedii, è conosciuta anche con il questo anello non sia comune al metabolismo di entrambi i tipi di cellule e, ove questo si verifichi, non è detto che lo stesso ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] La prima è il risultato di un ispessimento della parete cellulare batterica, come si è verificato nel ceppo VISA, o la lenta crescita di Mycobacterium tuberculosis nei terreni di coltura (30-60 giorni) rende difficile ottenere in laboratorio ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] (CFU-GM). Quelle commissionate verso la linea eritroide sono rappresentate da due tipi di cellule, uno più indifferenziato chiamato BFU-E (cellule capaci di formare in coltura piccole colonie eritropoietiche) e l'altro più differenziato detto CFU-E ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...